Cadono quasi completamente le accuse di corruzione nei rapporti tra case farmaceutiche e medici e si riduce il numero di imputati per i concorsi pilotati. Questo ll’esito dell’udienza preliminare dell’inchiesta della Procura di Bologna sulla sanità, che ha visto coinvolte 26 persone. Il dibattimento – rimasti un solo episodio di corruzione, abuso di ufficio e falso, appropriazione indebita – fissato a settembre, sarà falciato dalle prescrizioni.