Il miglioramento della rete escursionistica dell’Emilia-Romagna attraverso la manutenzione della segnaletica orizzontale e verticale, del piano di calpestio e dei suoi immediati dintorni. Favorire la sicurezza della pratica escursionistica e del turismo naturalistico e sportivo implementandone la diffusione anche attraverso la divulgazione delle informazioni tramite le tradizionali modalità cartografiche e quelle innovative legate ai supporti digitali ed al web.

Sono questi i principali obiettivi contenuti nel protocollo d’intesa sottoscritto oggi da Regione Emilia-Romagna e dal Cai emiliano romagnolo per migliorare la rete escursionistica regionale, per aggiornare le informazioni cartografiche e soprattutto per realizzare interventi di manutenzione ordinaria della sentieristica. L’intesa è stata siglata durante un incontro di presentazione delle iniziative della Regione per promuovere l’escursionismo, per gestire la sentieristica e per valorizzare, al contempo il territorio. Ai lavori sono intervenuti l’assessore regionale alla programmazione e sviluppo territoriale Gian Carlo Muzzarelli e l’assessore regionale all’Ambiente e sviluppo sostenibile Lino Zanichelli.

«Negli ultimi anni anche in Emilia-Romagna l’escursionismo ed il turismo naturalistico e sportivo – ha sottolineato l’assessore Muzzarelli – hanno assunto il carattere di pratica relativamente diffusa e si è assistito al proliferare di iniziative sia volte a individuare e proporre nuovi percorsi, che di tipo editoriale, tra le quali se ne annoverano talune anche promosse dalla Regione o dagli Enti territoriali. È comune interesse della Regione e del Cai poter disporre di una efficiente rete escursionistica costituita da percorsi adeguatamente segnalati ed oggetto di regolare manutenzione al fine di favorire la sicurezza degli escursionisti prevenendo così, tra l’altro, l’infortunistica in montagna e incrementando lo sviluppo di un turismo a basso impatto in zone considerate svantaggiate».

Durante l’incontro sono state illustrate anche le potenzialità del progetto “Alta Via dei Parchi”, un itinerario di oltre 450 chilometri voluto dalla Regione Emilia-Romagna, per promuovere un territorio di grande interesse naturalistico, paesaggistico e storico. Da quest’anno prenderanno il via gli interventi di collegamento, ripristino e segnaletica, con l’obiettivo di inaugurare l’itinerario nei primi mesi del 2011: a disposizione per l’intervento 1 milione e 300 mila euro di risorse regionali a cui si aggiungono altri 200 mila euro che verranno messi a disposizione dai diversi Parchi coinvolti nel progetto.

«Con il progetto ‘Alta via dei parchi’ valorizziamo ulteriormente il sistema dei parchi appenninici emiliano-romagnoli – ha spiegato l’assessore Zanichelli -puntando soprattutto sull’eco-turismo: cresce infatti il numero di persone che scelgono di trascorrere il loro tempo libero a contatto con la natura e questo può rappresentare una grande opportunità per i territori montani. L’Emilia-Romagna offre da questo punto di vista tesori ancora troppo poco conosciuti, che ci impegniamo arendere più accessibili e sicuri».

Le azioni previste dall’Accordo Regione – Cai riguarderanno la realizzazione di manutenzione ordinaria sul territorio dei percorsi della rete escursionistica e l’implementazione dell’aggiornamento della base dati “Sentieri”. Saranno aggiornati i dati contenuti nel sito web”Sentieriweb” di cui recentemente è stata messa on line una nuova versione tecnologicamente avanzata. Infatti la Regione dispone dal 2001 della base dati “Sentieri” e la mantiene aggiornata, attraverso anche la collaborazione del Cai, nonché ne trae i dati sia per la propria collana cartografica, costituita attualmente da 15 fogli (a scala 1:50 mila) che per il sito internet “Sentieriweb”, entrambi dedicati ai percorsi segnalati della rete escursionistica regionale disponibili al pubblico. La Regione Emilia-Romagna metterà a disposizione le proprie competenze, strutture e risorse che saranno definite nel corso di quest’anno.

Saranno utilizzati i dati del servizio geologico, sismico e dei suoli relativi al database “Sentieri” e tutto il know how ad essa relativo fino ad ora acquisito. Il Cai si impegna a sensibilizzare ed istruire i soci sull’utilizzo di queste opportunità telematiche favorendo il flusso informativo proveniente dai propri soci e necessario all’aggiornamento, tramite la realizzazione di iniziative di varia natura tese a far crescere la sensibilità sui temi della sentieristica e della relativa cartografia.