Il sindaco di Bologna Flavio Delbono, indagato con la sua ex compagna Cinzia Cracchi in relazione alle spese per i viaggi dei due quando lui era vicepresidente della Regione, in una nota ha spiegato che chiarirà prima la sua posizione ai magistrati, ai quali ha chiesto di essere ascoltato quanto prima, e poi ai cittadini di Bologna.

“In merito alle notizie apparse oggi sulla stampa – scrive Delbono – ribadisco che la mia scelta di tacere è dovuta al rispetto nei confronti dei magistrati, davanti ai quali chiarirò ogni aspetto di questa vicenda.

Ai bolognesi dico due cose. La prima è che il carattere personale, dolorosamente privato di questa storia, emerge perfino in mezzo alle insinuazioni e alle dichiarazioni assurde di cui sono piene le pagine dei giornali. La seconda è che sono anche stato l’unico, tra le persone coinvolte, a tenere un simile comportamento, non dovendo nè usare una storia finita come materia di speculazione politica nè rivalermi su persone a cui sono stato affettivamente legato.

Sottolineo che le accuse che mi sono state mosse a mezzo stampa ricordano quelle situazioni kafkiane in cui ogni volta che si chiarisce un elemento se ne aggiungono di nuovi, diversi, variopinti, e si torna al punto di partenza. Ho già detto che non intendo infilarmi in questo tritacarne mediatico, ma è chiaro che, una volta parlato con gli inquirenti, spiegherò ai cittadini quello che è successo veramente.

Tuttavia – conclude Delbono – mi sento di rassicurarli subito sul fatto che non ho commesso reati nè usato soldi pubblici a fini privati, come dimostrerò nel prosieguo dell’inchiesta”.