Le organizzazioni sindacali di Flai/Cgil, Uila/Uil e le Rappresentanze Sindacali Unitarie Inalca Jbs (Gruppo Cremonini), hanno proclamato le prime 8 ore di sciopero (di un pacchetto di 16 ore) per domani venerdì 29 gennaio 2010, come da mandato ricevuto dagli oltre 300 lavoratori che hanno partecipato alle cinque assemblee del 13 gennaio scorso. Confermato anche il blocco di tutte le flessibilità d’orario e del lavoro straordinario.

Lo sciopero è stato indetto per ottenere: un contratto aziendale dignitoso, sia per quanto riguarda la parte economica che normativa; il pagamento del “Premio” 2009, con un importo economico coerente con il contratto aziendale scaduto; un contratto aziendale che si avvicini a quello che hanno i lavoratori di altre imprese del settore.

Lo sciopero viene indetto perché, dopo dieci mesi trascorsi dalla presentazione della piattaforma rivendicativa, la direzione aziendale, non si è resa disponibile a riconoscere punti normativi e diritti individuali che, nella maggioranza delle grandi imprese, simili al Gruppo Cremonini, vengono riconosciuti senza problemi.

Mentre, per quanto riguarda il riconoscimento del “premio aziendale”, la proposta della dirigenza aziendale è stata considerata, dai rappresentanti dei lavoratori, un’elemosina: €258 per la produttività 2008 e altrettanti per l’anno 2009.

Ma non è tutto – concludono i Sindacati-. Questi magri importi economici, verrebbero erogati con un’innovazione “creativa”, cioè riconosciute come “erogazioni liberali” con: buoni benzina, buoni pasto o buoni spesa.

(Flai/Cgil – Uila/Uil Modena)