Domenica 31 gennaio la città di Modena celebra il proprio patrono San Geminiano, un santo vissuto nel quarto secolo dopo Cristo. La solenne celebrazione religiosa prevede che il sepolcro posto nella cripta del Duomo venga scoperchiato per offrire le reliquie del santo alla venerazione dei fedeli. Alla Messa è presente una delegazione con gonfalone della città di Pontremoli, di cui il santo modenese è ugualmente patrono.

Nel corso della mattina sfila anche il Corteo Storico che porta l’omaggio delle autorità civili cittadine alle autorità religiose e al patrono stesso. I Valletti comunali in livrea giallo blu vanno in processione dal Municipio verso il Duomo portando grandi ceri e indossando abiti e parrucche rinascimentali. L’antichissima tradizione ha visto spesso anche la partecipazione del Sindaco e degli Assessori, con l’obiettivo di portare in offerta i ceri e l’olio per la lampada che nella Cripta del Duomo arde perennemente davanti al sepolcro del patrono.

Fino a sera nel centro di Modena si tiene la tradizionale Fiera degli ambulanti, e migliaia di visitatori si aggirano tra le bancarelle che propongono soprattutto specialità enogastronomiche, abbigliamento, accessori per la casa e prodotti di artigianato. E’ previsto l’ingresso gratuito a mostre e musei, mentre è possibile anche visitare l’Acetaia comunale.

Nel giorno del Patrono si tiene anche la 36esima edizione della Corrida di San Geminiano, una gara podistica internazionale di corsa su strada su un percorso di 13,350 km che va da Modena a Cognento e ritorno. Cognento è il paese natale del santo modenese. La partenza è prevista da via Berengario alle 14.30, l’arrivo è al Parco Novi Sad. Contemporaneamente partono dallo stesso luogo due gare non competitive aperte a tutti: la MiniCorrida sulla distanza di di 3 km. e la CorriSanGeminiano, uguale per percorso e distanza alla Corrida.

La Corrida di San Geminiano ha raggiunto nel tempo un elevato valore agonistico e ha ospitato alcuni tra i più grandi atleti del mezzo fondo e del fondo italiani e stranieri. L’ultima vittoria di un italiano risale al 1995 con l’olimpionico Stefano Baldini. Dal 1996 in poi si sono imposti nella gara competitiva maschile prevalentemente gli atleti africani. Nella scorsa edizione 3 keniani si sono classificati ai primi 3 posti (Titus Masai Kwemoi, Wilson Kiprop e Ennedy Melly Kiptoo). Per quanto riguarda le donne invece l’ultima vittoria italiana è quella di Gloria Marconi, proprio nell’edizione 2009.

La manifestazione viene organizzata dall’associazione sportiva di atletica leggera La Fratellanza di Modena e, pur salvaguardando la competitività di alto livello, tra gli scopi dell’iniziativa c’è anche quello di dare ai semplici appassionati l’opportunità di misurarsi con alcuni dei più forti professionisti del podismo italiano e internazionale.