Trenta interventi urgenti per rimuovere le situazioni di rischio causate dagli eccezionali eventi meteorologici che hanno colpito la regione dal 21 al 27 dicembre 2009: li ha disposti la Regione Emilia-Romagna, d’intesa con i presidenti delle Province colpite. Le risorse a disposizione ammontano a 2 milioni e 350 mila euro. A questi indispensabili interventi urgenti, vanno aggiunti ulteriori lavori già disposti o in fase di autorizzazione da parte dell’assessore regionale alla Sicurezza territoriale Marioluigi Bruschini, per un importo di 1 milione e 400 mila euro.

I danni causati dagli eventi calamitosi, per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 13 gennaio 2010, sono stati segnalati dai Comuni e dai Servizi Tecnici di Bacino competenti, e verificati dai tecnici dell’Agenzia regionale di Protezione Civile tramite sopralluoghi sui punti più critici.

Gli interventi saranno attuati grazie alla legge regionale n. 1 del 2005, anticipando l’ordinanza Ministeriale di Protezione Civile che, ad oltre un mese e mezzo di distanza dagli eventi non è ancora stata emanata, e che dovrebbe assegnare risorse nazionali adeguate a fronteggiare le molteplici situazioni critiche segnalate, per consentire di procedere ai successivi interventi di messa in sicurezza.

Ecco nel dettaglio la ripartizione dei 30 interventi urgenti e delle relative risorse divise per Provincia:

Piacenza: 103.000,00, Parma: 603.600,00, Reggio Emilia: 217.844,00, Modena: 782.000,00, Bologna: 410.000,00, Ferrara: 150.000,00, Forlì-Cesena: 58.500,00, Rimini:20.000,00.

TOTALE REGIONE: 2.344.944,00