A Bologna nel mese di gennaio 2010 l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività ha fatto registrare una variazione mensile del –0,1% ed un tasso tendenziale in aumento al +0,6% (dati provvisori). Nel mese di dicembre 2009 la variazione mensile era risultata nulla ed anche il tasso tendenziale era nullo (dati definitivi).

Prodotti alimentari e bevande analcoliche

Questo mese il capitolo dell’alimentazione torna a salire, registrando complessivamente una variazione mensile del +0,2%. Il tasso tendenziale rimane stabile al -0,1%. Gli aumenti più significativi (“Pesci” +2,3% la variazione mensile, “Carni” +0,6% e “Ortaggi” +0,2%) sono stati solo in parte compensati dai cali che hanno interessato alcuni comparti tra cui “Pane e cereali” e “Caffè, the e cacao” (-0,6% la variazione mensile di entrambi), “Frutta” (-0,5%) e “Altri prodotti alimentari” (-0,1%).

Bevande alcoliche e tabacchi

La variazione mensile del capitolo risulta pari al +0,1%, mentre il tasso tendenziale rimane stabile al +4,4%. In aumento i liquori, le birre ed i tabacchi.

Abbigliamento e calzature

Il capitolo registra una variazione negativa pari al –0,4% ed un tasso tendenziale che scende +0,9%.

Abitazione, acqua, elettricità e combustibili

L’aumento degli affitti, della tariffa dei rifiuti, della tariffa del gas e del gasolio da riscaldamento sono stati in buona parte compensati dalle diminuzioni delle spese condominiali e dalla tariffa dell’energia elettrica. Il capitolo registra una variazione mensile del +0,1%, mentre la variazione annua, pur rimanendo di segno negativo e confermandosi la più bassa dell’intero indice, sale al -5,3%.

Mobili, articoli e servizi per la casa

In aumento i mobili e le loro riparazioni ed i servizi per la pulizia e la manutenzione della casa. +0,3% la variazione mensile e +0,6% quella tendenziale.

Servizi sanitari e spese per la salute

In aumento i medicinali, nonché i servizi medici ed ospedalieri. La variazione mensile del capitolo risulta del +0,3% ed il tasso tendenziale sale al +0,5%.

Trasporti

Il capitolo registra un aumento delle autovetture e dei motocicli, del trasferimento di proprietà, dei carburanti, delle riparazioni sui mezzi di trasporto, di garage e parcheggi, dei pedaggi autostradali e dei trasporti ferroviari, mentre calano i viaggi aerei ed i trasporti marittimi. La variazione mensile risulta pari al +0,4% ed il tasso annuo sale di oltre un punto percentuale, passando dal +1,3% di dicembre al +2,7% per il mese di gennaio 2010.

Comunicazioni

Il calo delle apparecchiature e materiale telefonico fa registrare al capitolo una variazione mensile del -1,1% ed una annua pari al –0,2%.

Ricreazione, spettacoli e cultura

Tra le diminuzioni più significative segnaliamo quelle degli apparecchi fotografici, dei supporti di registrazione di suoni ed immagini, degli altri beni durevoli per ricreazione e cultura, di giochi e giocattoli, degli articoli sportivi, dei libri, dei giornali e periodici e dei pacchetti vacanze tutto compreso. Complessivamente il capitolo registra una variazione mensile del -0,8% ed un tasso tendenziale che scende al +1,3%.

Istruzione

Nulla la variazione mensile e stabile al +1,7% il tasso annuo.

Servizi ricettivi e di ristorazione

Il capitolo registra una variazione mensile del –1,1% a seguito dei cali che hanno interessato gli alberghi e gli altri servizi di alloggio, solo in parte compensati dagli aumenti dei servizi di ristorazione. Il tasso tendenziale passa dal -3% dello scorso mese al –0,2% di gennaio 2010.

Altri beni e servizi

In aumento gli articoli per la cura e la bellezza della persona, le spese di assistenza, le assicurazioni sui mezzi di trasporto ed il servizio funebre. Il capitolo registra una variazione mensile del +0,4%, mentre il tasso tendenziale sale al +4%.

Tassi medi

A Bologna il tasso medio dell’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività, che risulta dalla sintesi relativa a 24 mesi e misura quindi l’inflazione di carattere più strutturale, scende dal +0,4% dello scorso mese al +0,3%.

E’ il capitolo delle “Bevande alcoliche e tabacchi” (+4,0%) a registrare la variazione media più elevata, seguito dagli “Altri beni e servizi” (+2,8%), dall’”Istruzione” (+1,8%), dall’“Abbigliamento e calzature” (+1,5%), dai ”Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (+1,1%), da “Mobili, articoli e servizi per la casa” e “Ricreazione, spettacoli e cultura” (entrambi al +1%), dai “Servizi sanitari e spese per la salute” (+0,6%) e dai “Servizi ricettivi e di ristorazione” (+0,4%).

Al di sotto del dato generale (+0,3%), ma di segno negativo, risultano infine i tassi medi del capitolo delle “Comunicazioni” (-0,3%), dell’“Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” (-2,1%) e dei “Trasporti” (-2,2%).