La seduta del consiglio comunale di lunedì è iniziata con la discussione di tre interrogazioni. La prima è stata presentata dal consigliere Sandro Bellei (Lega Nord) ha aperto i lavori chiedendo informazioni su futuro del Centro Oncologico Modenese, sulla posizione dell’Amministrazione comunale e su un suo eventuale intervento. Nella sua risposta l’assessore Francesca Maletti ha evidenziato come “il professor Federico ha presentato per iscritto progetti di ricerca che la Divisione Generale del Policlinico valuterà. Se verranno giudicati idonei potranno essere utilizzate risorse finalizzate alla ricerca e non risorse destinate ad attività assistenziali dell’Azienda Policlinico. Pur ribadendo il grande valore dell’attività svolta dal Centro Oncologico Modenese, ha proseguito la Maletti, si reputano non idonee e diseducative azioni come quelle svolte quest’estate e nei giorni scorsi perché innescano paure nei cittadini i quali pensano non vengano garantite le attività assistenziali, e cercano forzature attraverso scioperi della fame. L’interrogazione ,trasformata in interpellanza ha consentito interventi di altri consiglieri. Paolo Trande (PD) nel sottolineare l’apprezzamento per il professor Federico, ha evidenziato come l’argomento del COM sia complesso e carico di emotività che può prendere il sopravvento sulla obiettività. Quattro le questioni importanti che ha argomentato Trande: la “mission” che ha come protagonisti L’Università Policlinico e le strutture sanitarie regionali, la generosità dei volontari dell’Angela Serra, la sovrapposizione dell’Angela Serra e dell’Università e, infine, il discorso economico per le difficoltà dei due enti università e Usl.

Luigi Alberto Pini (PD) ha dichiarato che il COM è una struttura che è cresciuta, assorbe infatti 550 mila euro all’anno dell’Azienda Policlinico su un totale di 1850 per i contratti e che il Consiglio comunale deve avere a cuore il suo funzionamento. La finalità di questa protesta è mirata ad inserire nell’organico assistenziale personale assunto dall’associazione Angela Serra con finalità di ricerca.

Davide Torrini si è dichiarato preoccupato per eventuali conflitti di interesse emersi nel dibattito e ha chiesto all’assessore di approfondire in commissione gli elementi emersi. Secondo Torrini sarebbe ora di mettere mano alle duplicazioni e agli sprechi della sanità modenese, integrando l’ospedale di Baggiovara nell’azienda policlinico, al fine di razionalizzare servizi e costi.

Il consigliere Bellei, dopo aver affermato di aver frequentato il COM e aver notato il grande lavoro svolto con ristrettezza di mezzi si è dichiarato soddisfatto di aver affrontato questo tema. Nella sua replica l’assessore Francesca Maletti ha affermato che il COM non esisterebbe se non ci fosse stato il professor Federico e l’associazione Angela Serra. Ma non esisterebbe neppure se non ci fossero stati tanti cittadini che hanno dato fondi, la volontà di Comune Regione, Azienda Usl a Azienda Policlinico che sull’onda emotiva della scomparsa del sindaco Beccaria, unitamente hanno deciso di creare questa struttura. Non va dimenticato, ha concluso l’assessore alla sanità che le patologie oncologiche sono la seconda causa di morte dopo le patologie cardio vascolari.