L’Amministrazione comunale di Scandiano è ben consapevole che alcune strade del territorio e delle aree di raccordo coi Comuni confinanti siano in condizioni non ottimali e presentino dissesti sulla carreggiata e ai lati. Del resto le condizioni climatiche che hanno caratterizzato la stagione invernale 2009 -2010 hanno contribuito alla rovina delle strade: neve, ghiaccio e sale non fanno bene all’asfalto.

Per questa ragione nel bilancio di previsione 2010 sono già stati stanziati fondi, così come quelli in parte anche già investiti per la manutenzione delle infrastrutture per il 2009, in tutto 400mila euro per il rifacimento delle strade dissestate, ma è evidente che gli interventi sulle strade possono essere fatti solo con la bella stagione perché altrimenti inutili, di scarsa efficacia e durata. Del resto questa nostra intenzione era stata ribadita anche durante il periodo natalizio, con riferimento a via Mazzini e in generale alla rete viaria comunale.

Quindi l’Amministrazione si è impegnata a stanziare i necessari fondi per intervenire e interverrà non appena le condizioni climatiche permetteranno una realizzazione dei lavori che risulti efficace.

E’ chiaro però che emergono oggettive difficoltà a sostenere un piano degli investimenti infrastrutturali che sia organico e del tutto attivabile. Tali impedimenti sono dovuti al patto di stabilità varato da questo Governo che di fatto impedisce gli investimenti ai Comuni che hanno a disposizione risorse ma non possono spenderle, colpendo in questo modo gli Enti più virtuosi a causa di un miope e irrazionale meccanismo finanziario. Tale provvedimento non consentirà di realizzare opere pubbliche ed interventi fondamentali per i cittadini, come la manutenzione ordinaria delle strade, ed è un duro colpo per le imprese locali che avrebbero visto un rilancio economico proprio nell’affidamento di questi lavori: in un momento di crisi economica come questo, è un’assurdità tenere bloccate delle risorse.

Invitiamo i consiglieri del PDL a prendere posizione perché a Roma si ravvedano le regole del patto di stabilità, perché sia votato l’emendamento presentato dall’Anci, che permette di liberare risorse ai Comuni. Invitiamo soprattutto il PDL ad esprimere voto favorevole all’ordine del giorno che il gruppo del PD presenterà alla seduta del Consiglio comunale del prossimo 16 febbraio, che invita il Governo a rivedere le condizioni del patto di stabilità, che ad oggi non ci consente di fare ciò che loro stessi ci chiedono”.