In occasione del Consiglio comunale di Carpi di giovedì 11 febbraio sono stati discussi alcuni temi su richiesta di un quinto di membri del civico consesso (i sei rappresentanti del PdL, ndr.), così come stabilito dall’articolo 18 del Regolamento dell’istituzione consiliare. In particolare la discussione ha interessato la riqualificazione urbana di Piazza Martiri (progetto n.123/08), la realizzazione di un parcheggio interrato in piazzale della Meridiana, la realizzazione infine del nuovo impianto natatorio, gli ultimi due inseriti nel Piano degli Investimenti 2010-2012. L’assessore ai Lavori pubblici Carmelo Alberto d’Addese ha esordito ricordando come per quello che riguarda la Piscina e il parcheggio interrato in piazzale della Meridiana i progetti siano in fase di elaborazione, e non possono dunque essere ancora presentati. “Verranno discussi nelle sedi apposite in base all’iter previsto, con la presentazione nelle Commissioni consiliari e le eventuali delibere di riferimento”.

D’Addese ha comunque delineato in primis le caratteristiche del parcheggio di cui si sta verificando la possibilità tecnico-economica: ad un livello, per 250 posti (ora ce ne sono 144 in superficie), in project financing, progetto che verrà appaltato nel 2011 dopo la redazione di uno studio finanziario che verificherà l’equilibrio tra costi di gestione e spese di realizzazione, in considerazione del fatto che alcuni dei posti auto potranno eventualmente essere ceduti anche a privati. “Abbiamo sondato inoltre la disponibilità dei proprietari della ex Cantina sociale di viale De Amicis a realizzare in questo spazio un’area di sosta ma ad oggi non ci è stato manifestato un interesse su questa ipotesi”.

Sulla nuova Piscina invece D’Addese ha ricordato come nel novembre 2005 sia stato approvato il progetto esecutivo definitivo del nuovo impianto, da 11 milioni di euro, poi aggiornato nel 2007 a 17 milioni dopo che sono intervenute nuove normative e si è deciso di dotare la piscina di un impianto di teleriscaldamento, oltre che di tenere conto di alcune richieste delle società sportive. “Con i progettisti e la società Albatros abbiamo condiviso la richiesta della Giunta di riportare questi costi nell’alveo degli 11 milioni e il progetto è in corso di revisione in base alle indicazioni contenute nella delibera approvata proprio l’11 gennaio scorso in Giunta e che comprende le specifiche tecniche e gli obiettivi da realizzare con questo progetto: progetto che prevede un nuovo impianto a sud dell’esistente per non interrompere le attività natatorie, modifiche degli attuali spazi vasca, nuovi spogliatoi, un’area estiva più ampia. Entro l’estate 2010 dovremmo andare alla gara d’appalto, al massimo entro i primi mesi del 2011”.

Sul progetto di manutenzione straordinaria della pavimentazione e la riqualificazione dell’arredo urbano del rialzato di piazza Martiri D’Addese ha poi spiegato come il 30 novembre scorso sia stato approvato il progetto definitivo (che ha come dotazione 300 mila euro Iva compresa finanziati nell’ambito del programma Por-Fesr del Fondo sociale europeo di sviluppo regionale, da qualche giorno all’esame della Soprintendenza per i Beni architettonici di Bologna, dopo il cui nulla osta si potrà redigere un progetto esecutivo che seguirà gli iter amministrativi previsti). “Il progetto ha l’obiettivo – ha affermato D’Addese – di abbattere le barriere architettoniche, gestire e smaltire meglio le acque meteoriche e ricercare un’immagine coordinata e unitaria dell’insieme della piazza, che valorizzi i caratteri urbani del complesso”. L’architetto Giovanni Gnoli, responsabile del Settore Restauro e conservazione del patrimonio immobiliare artistico e storico del Comune, ha delineato dal canto suo alcune caratteristiche del progetto “un atto complesso, visto lo spazio di cui ci occupiamo e le sue implicazioni simboliche e che toccherà nel primo stralcio la manutenzione straordinaria del piano rialzato, datato 1953. Qui si tratterà di rifare le reti di acqua e gas, molto antiche, definire nuove prescrizioni anche per i dehors dei caffè, mentre ai piedi del Palazzo dei Pio verrà indicata ex novo l’antica linea del fossato del Castello e ristrette le aree verdi per fare spazio ai portabiciclette: il tutto in continuità con i progetti realizzati in corso Pio e nei corsi Fanti e Cabassi”.

Aprendo il dibattito il capogruppo consiliare del PdL Roberto Andreoli ha ribadito che il Consiglio comunale e la città dovevano essere informati su questi temi. “E’ per questo che abbiamo fatto una richiesta formale e chiedendo che ci venissero illustrati questi progetti, e non discussi. E se per piazza Martiri non eravate obbligati a farlo Piscina e parcheggio interrato sono nel Piano triennale dei Lavori pubblici e devono dunque essere subordinati ad una programmazione preliminare. Ma se questa non c’è perché è in fase di elaborazione come abbiamo fatto a mettere nel Bilancio i costi relativi? A me sembra si sia disattesa la legge Merloni. Segnalo poi che progetti per la Corte di Fossoli sono stati fatti e pagati ma oggi questa è tra gli immobili da vendere, che la Piscina è nel Piano degli Investimenti dal 2004 ma che a ottobre del 2009 doveva costare 13,6 milioni, cifra che ritroviamo anche nel Bilancio, e 11 milioni pochi mesi dopo…Siamo molto vicini ad una presa in giro – ha concluso Andreoli – c’è da fare perlomeno una riflessione…”. Paolo Zironi (Pd) ha poi preso la parola per sostenere che la progettazione della nuova Piscina era discutibile e che la nuova deve avere caratteristiche differenti, che l’intervento in piazza Martiri ha una continuità con quelli già realizzati in centro storico e che il parcheggio nel piazzale della Meridiana serve a dare risposta a chi cerca un posto auto nella zona nord della città. L’assessore D’Addese a questo punto ha replicato ad Andreoli che la normativa è stata rispettata e che il progetto deve essere redatto entro fine 2010, mentre per le previsioni di spesa ci si basa su analisi di fattibilità e stime come per altri interventi. Lorenzo Paluan, capogruppo della Lista civica Carpi a 5 stelle-Beppegrillo.it-Prc, ha sottolineato positivamente l’approfondimento in corso su questi argomenti ma anche la sua perplessità sulle discrepanze fatte rilevare dal collega Andreoli sui costi della Piscina, oltre che far notare come a suo parere il nuovo parcheggio non sia una buona idea. Il Presidente del Consiglio comunale Giovanni Taurasi ha a sua volta replicato ad Andreoli spiegando che la richiesta dei sei consiglieri del PdL era la prima in questo mandato e che si è deciso di trattarla come un’interpellanza con priorità sugli altri punti all’ordine del giorno, proprio per andare incontro alla richiesta dei firmatari dell’istanza. “Di questi temi si discute perché, come ha spiegato l’assessore D’Addese, non ci sono al momento progetti da illustrare. Quando vi saranno seguiranno l’iter amministrativo consueto”.

Giliola Pivetti, capogruppo di Alleanza per Carpi, ha esordito spiegando come anche in questo caso si sia fatta notare la scarsa abitudine della Giunta comunale al confronto con i rappresentanti dei cittadini. “Anche su temi come piazza Martiri questa non sente il bisogno di confrontarsi con la città. Perché non studiare in questa occasione anche nuove possibilità per il mercato? E mi chiedo perché non consentire ai proprietari dei passi carrai la possibilità di parcheggiare senza sanzioni”. Il Sindaco Enrico Campedelli è intervenuto per dire che sulla nuova Piscina il progetto definitivo lo voterà il Consiglio e poi si arriverà al piano finanziario. “Ricordo poi a chi critica la scarsa abitudine della Giunta al confronto con il Consiglio che si tratta di soggetti che hanno diverse funzioni: noi abbiamo agito con correttezza e coerenza, con apertura e disponibilità”. Dopo un breve scontro verbale tra il primo cittadino e la capogruppo Pivetti e la relativa chiosa del capogruppo della Lega nord Argio Alboresi sono intervenuti nel dibattito i consiglieri Pd Daniela Depietri e Marco Bagnoli, la prima per ribadire come sui temi in discussione sia giusto fare riflessioni non strumentali, il secondo per dire che si è responsabilmente provveduto a cambiare rotta sulla piscina e che del parcheggio interrato c’è bisogno. Roberto Benatti (PdL) ha invece sottolineato dal canto suo come sulla piscina potrebbe anche arrivare un progetto diverso “se si decidesse di aprire un bando di gara rivolto ai privati…e magari se ci date una mano garantendoci l’aiuto dei tecnici comunali potremmo noi consiglieri realizzare microstudi di fattibilità”. Giorgio Verrini (ApC) si è chiesto se la nuova Piscina preveda una vasca per i diversamente abili (D’Addese lo ha confermato) mentre l’assessore alla Polizia municipale e Vicesindaco Lorena Borsari ha invece spiegato che si riservava di verificare la legittimità di quanto chiesto da Pivetti.

L’assessore D’Addese ha infine chiuso il dibattito spiegando come la cifra indicata nella recente delibera di Giunta sulla Piscina, 11 milioni di euro, riprenda quanto indicato dal progetto definitivo del 2005, “presentato tra l’altro in modo dettagliato in questa sede: non tocchiamo l’involucro dell’impianto ma le caratteristiche interne dello stesso, ovvero i livelli delle vasche, il tetto, i materiali”. L’assessore ha poi detto che la legge Merloni è rispettata riguardo al parcheggio interrato e che il progetto di manutenzione del rialzato di piazza Martiri sia legato al nulla osta della Soprintendenza regionale. “Rispetto al tema delle caratteristiche dei dehors si aprirà poi il dialogo con gli operatori”.

Approvata infine dal Consiglio comunale dell’11 febbraio anche una delibera relativa al trasferimento delle competenze di concessione delle provvidenze economiche in materia di invalidi civili e sordomuti, con la firma di una convenzione tra il Comune di Carpi e quello di Modena che gestirà l’attività di emanazione dei provvedimenti. Una scelta, ha spiegato l’assessore alle Politiche sociali Miria Ronchetti, che va nella direzione di impedire che le procedure si interrompano, a costo zero per la nostra amministrazione a meno che non ci siano ricorsi onerosi. Dopo gli interventi di Giuseppina Baggio (PdL) e Daniela Depietri (Pd) la delibera in questione è stata approvata all’unanimità.