Nella giornata di ieri, a Modena, nel corso di capillari controlli a casolari ed edifici abbandonati, i Carabinieri della Stazione di Modena Viale Tassoni, congiuntamente ad una squadra di militari della Compagnia d’intervento operativo del 4° Battaglione Carabinieri “Veneto”, dopo essersi introdotti all’interno di un complesso abbandonato ubicato in via Barchetta, hanno rintracciato e tratto in arresto un 23enne tunisino residente a Sestola, ma di fatto senza fissa dimora.

Pregiudicato per reati in materia di violazione della normativa sugli stupefacenti, l’uomo era destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Piacenza per concorso in spaccio di sostanze stupefacenti. Il maghrebino è stato anche denunciato per il reato di invasione di edifici, danneggiamento e violazione della normativa in materia di immigrazione, poiché all’atto del controllo non ha esibito alcun documento comprovante la propria identità personale. Nel medesimo contesto sono stati denunciati a piede libero altri due marocchini ed un tunisino, tutti corresponsabili di invasione di edifici, danneggiamento e mancata esibizione di documenti comprovanti la propria identità personale.

Anche a Nonantola, nel corso di analogo controllo ad altro casolare rurale abbandonato ubicato in via Zuccola, i militari della locale Stazione Carabinieri hanno arrestato un 42enne algerino, clandestino, senza fissa dimora, gravato da pregiudizi penali per violazione della normativa sugli stupefacenti, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Modena per una pena detentiva di 2 anni di reclusione e 2.000 Euro di multa, poiché ritenuto responsabile di spaccio di sostanze stupefacenti. Il nordafricano è stato sorpreso nel sonno su un giaciglio di fortuna all’interno di un fabbricato rurale.

Sempre nella giornata di ieri, i carabinieri della Stazione di Modena Principale hanno tratto in arresto, in flagranza di reato un 30enne tunisino, clandestino, responsabile di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale. I militari, dopo averlo sottoposto a controllo di polizia in via Osoppo, lo hanno condotto in caserma poichè sprovvisto di documenti di identità. Durante le operazioni di fotosegnalamento, il maghrebino, dopo aver violentemente strattonato uno dei militari operanti, ha tentato di darsi alla fuga venendo tuttavia prontamente bloccato a seguito di colluttazione con uno dei militari. L’uomo è stato dunque dichiarato in stato di arresto per i succitati reati e trattenuto presso una camera di sicurezza dell’Arma in attesa della celebrazione dell’udienza con rito direttissimo disposta per la mattinata odierna.