Il pagamento della Tia (tariffa di igiene ambientale) sarà rimandato di un anno, le affissioni pubblicitarie sulle strutture del cantiere saranno gratuite e la clientela dei negozi di via Don Minzoni e via Gobetti potrà utilizzare il parcheggio della chiesa della Madonna Pellegrina: sono le misure principali che saranno prese per compensare i disagi subiti da 14 operatori commerciali a causa del cantiere per il collettore di Levante. L’accordo è frutto dell’incontro di stamattina tra il Comune di Modena, rappresentato dall’assessore alle Politiche economiche Graziano Pini e da due dirigenti dei settori Attività economiche e Ambiente, e le associazioni di categoria Confesercenti, Confcommercio, Cna e Lapam Federimpresa.

Questi gli altri punti dell’accordo raggiunto: sono in corso verifiche per consentire la possibilità di pagare a rate le utenze Hera alle attività che ne avessero bisogno e si aprirà un tavolo tra Comune e associazioni per la programmazione futura dei lavori pubblici che possono avere un forte impatto sulle attività economiche. L’Amministrazione si è resa infine disponibile a modificare, attraverso gli opportuni passaggi e la votazione del Consiglio comunale, la disciplina e l’entità degli indennizzi economici corrisposti ai commercianti per lavori pubblici di durata superiore a 3 mesi.