Il controllo del territorio effettuato dagli agenti della Polizia Municipale del quartiere Porto non conosce sosta I poliziotti municipali hanno scoperto che un furgone adibito al trasporto di persone diversamente abili circolava con l’assicurazione falsificata: inevitabilmente la denuncia per uso di atto falso e la pesante sanzione al codice della strada per il conducente dell’ automezzo.

Qualche giorno dopo, è stata fermata un’ autovettura priva di assicurazione: sanzionato il conducente mentre il veicolo è finito sotto custodia.

Nella rete dei controlli sono incappati due nigeriani clandestini che infastidivano, con insistenti richieste di denaro, i frequentatori dell’ospedale Maggiore, nell’antistante area di parcheggio. Fotosegnalati presso il Comando, sono stati denunciati entrambi per violazione della legge Bossi-Fini (uno a piede libero e l’ altro in stato di arresto).

Pochi giorni dopo si replicava! Stesso ospedale, stesso parcheggio, stesso problema di cui sopra: altri due clandestini, un senegalese ed un europeo dell’ est, sono finiti nelle celle del Comando di via Ferrari per violazione della legge Bossi-Fini, in attesa del processo per direttissima.

(La Segreteria Aziendale SULPM di Bologna)