Intorno alle 21.00 di ieri, la Sala Operativa ha inviato presso un’abitazione di via Emilia Ovest una volante per una richiesta d’intervento giunta alla linea di emergenza 113 da parte di un cittadino straniero in stato di agitazione, che riferiva l’avvenuto suicidio da parte del coinquilino.
Immediatamente giunti sul posto, gli operatori sono stati accompagnati dal richiedente all’interno dell’appartamento dove si trovava un uomo con un cappio al collo ed apparentemente deceduto. Nel corso delle prime manovre di soccorso gli agenti hanno riscontrato, da un flebile battito cardiaco e da una lieve reazione alle stimolazioni esterne, che l’uomo era ancora in vita.
Senza indugio i Poliziotti hanno fatto assumere all’uomo, un giovane nigeriano, la posizione laterale di sicurezza per facilitargli la respirazione in attesa dell’arrivo dei sanitari, che hanno provveduto, poi, al suo trasporto in ospedale.
La tempestività e la prontezza nel compiere le manovre di primo soccorso sono frutto di una attenta e costante formazione del personale della Polizia di Stato, in particolare, di quello operante presso la Squadra Volante, direttamente curata dal medico della Questura con appositi corsi di aggiornamento.
Il nigeriano, attualmente ricoverato, si trova fuori pericolo di vita.

