Allerta di Protezione Civile emessa dalla Regione Emilia-Romagna – Agenzia Regionale di Protezione Civile, valida fino alle ore 00,00 di venerdì 12 marzo 2010.Vista l’allerta dove viene evidenziato che, lungo la dorsale appenninica delle province di Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna, nella fascia posta sopra i mt. 1.300 s.l.m. ed in particolare su tutti i pendii aperti, vi è un rischio “Marcato 3”, con tendenza del pericolo in aumento, per il rischio valanghe; considerato che, negli ultimi quattro giorni, al di sopra dei mt. 1400 s.l.m. sono state rilevate precipitazioni nevose comprese tra 90 e 100 cm di neve fresca; dato atto che il manto nevoso risulta debolmente consolidato su molti pendii in relazione alla scarsa coesione fra il nuovo strato e le croste da fusione e rigelo sottostanti e viste le precedenti Ordinanze Sindacali n. 04/2010 del 04/03/2010 e n. 06/2010 del 06/03/2010 di divieto assoluto, a tutti i frequentatori e fruitori del comprensorio montano di competenza di questo Comune, di effettuare qualsiasi attività di tipo escursionistico e scialpinistico al di fuori delle piste battute, nella fascia posta sopra i mt. 1.300 s.l.m. di tale comprensorio, fino al perdurare della situazione di pericolo valanghe, il Sindaco del Comune di Villa-Minozzo, ha emesso Ordinanza n. 08-2010 del 08-03-2010, a tutti i frequentatori e fruitori del comprensorio montano di competenza di questo Comune, il divieto assoluto di effettuare qualsiasi attività di tipo escursionistico e scialpinistico, al di fuori delle piste battute nella fascia posta sopra i mt. 1.300 s.l.m. di tale comprensorio, fino al perdurare della situazione di pericolo valanghe.

(Comune Villa Minozzo, il Responsabile del Servizio di Protezione Civile, comm. Elio Ivo Sassi)