La Guardia di Finanza di Guastalla ha scoperto una frode all’Iva attuata da un gruppo di imprenditori della provincia, tutti operanti nel commercio di prodotti dell’elettronica e della telefonia. La frode è stata attuata mediante fittizie compravendite, dirette ad abbattere il debito Iva conseguente ad importazioni, in particolare, di telefonini.

Sette le persone denunciate. Accertata un’evasione di imposte sui redditi e Iva per 23 milioni di euro. Sono coinvolti anche altri operatori del nord-italia e alcune imprese portoghesi, presso le quali gli imprenditori reggiani hanno effettuato importanti acquisti di prodotti.