Ha confessato di aver ucciso il figlio appena partorito la 42enne ucraina residente a Fiumalbo. Aveva paura di essere licenziata e rimpatriata. Ha partorito nello spogliatoio del bar dove lavorava, all’Abetone. Gli ha messo un fazzoletto in bocca e lo ha soffocato. Poi ha messo il bimbo nella sua borsa.

E’ stata portata all’ospedale, colpita da emorragia, ma solo a tarda notte i carabinieri hanno capito cosa era accaduto, solo quando sono riusciti a farsi consegnare quella borsa. Ora la donna è in carcere a Pistoia, accusata di omicidio aggravato.