A poco più di sessanta anni dalla pubblicazione di uno dei fondamentali documenti che dovrebbero segnare la convivenza civile ed ispirare gli ordinamenti e la vita degli Stati, ovvero della Dichiarazione universale dei diritti umani firmata a Parigi il 10 dicembre 1948, i corsi di Filosofia del diritto e di Teoria dell’argomentazione normativa, tenuti dal prof. Gianfrancesco Zanetti, e di Sociologia del diritto, tenuto dal prof. Francesco Belvisi, hanno deciso di dedicare il tradizionale – quest’anno ricorre il decennale – ciclo di seminari, complementari ai loro corsi all’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, ai diritti umani.

“I diritti umani: trasformazioni, aporie, violazioni” è l’argomento che sarà approfondito e sviluppato attraverso un calendario di incontri, che si terranno tra febbraio e aprile, e che vedranno la presenza di qualificati e autorevoli studiosi della materia. Le relazioni contribuiranno a riaccendere l’interesse attorno a principi di tanto difficile applicazione nella quotidianità delle società contemporanee, sempre più caratterizzate dal pluralismo dei valori e delle culture, dalle nuove sfide poste dalla bioetica e dalla biopolitica, nonché da un’estrema complessità negli stessi rapporti tra Stati e tra Stati e istituzioni sovranazionali.

Il terzo appuntamento del ciclo di seminari, organizzato dal dott. Thomas Casadei dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, che si terrà mercoledì 17 marzo 2010, quando alle ore 14.30 nell’Aula 0 della sede della facoltà di Giurisprudenza (via San Geminiano 3) a Modena, vedrà l’intervento del prof. Francescomaria Tedesco dell’Università “Suor Orsola Benincasa” di Napoli che affronterà il tema dei “Diritti umani e Asian values”.

L’incontro sarà introdotto e presieduto dal prof. Gianfrancesco Zanetti dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.

“Il seminario modenese di Filosofia del Diritto – afferma il prof. Gian Francesco Zanetti dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia – ha cercato di mantenere vivo nella ricerca, in questi anni, il senso di un impegno civile. Fra gli argomenti oggetto di indagine nei vari cicli ci sono stati la logica del discorso normativo e dell’etica applicata, la società multiculturale e i problemi dell’integrazione, la differenza razziale e la discriminazione, e, lo scorso anno, le forme della schiavitù (tema quanto mai attuale e dirompente come dimostrano anche diversi fatti recenti accaduti non lontano da noi ma al contrario dentro le nostre società). Nel corrente anno accademico, l’indagine sul tema fondamentale dei diritti umani rappresenta un’ulteriore tappa di un percorso che interroga il diritto anche a partire dalle istanze, dalle rivendicazioni e dai bisogni dei soggetti più vulnerabili”.

Francescomaria Tedesco, dottore di ricerca in Teoria e Storia del diritto con una tesi sulla teoria hayekiana della morfogenesi spontanea degli ordinamenti giuridici, è contrattista presso l’Università ‘Suor Orsola Benincasa’ di Napoli, dopo aver svolto attività di ricerca post-dottorato presso il SUM – Istituto Italiano di Scienze Umane. Ha insegnato Diritti umani presso l’Università per Stranieri di Perugia. Ha pubblicato saggi e articoli su numerose riviste, tra cui «Rivista Internazionale di Filosofia del Diritto», «Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno», «Testimonianze», «Letteratura & Società». Ha inoltre pubblicato alcuni saggi apparsi in volume, tra cui I diritti umani tra universalismo e relativismo. Il caso degli Asian values, (in Diritti umani: trasformazioni e reazioni, a cura di S. Vida, Bononia University Press, Bologna 2009). Alcune sue voci enciclopediche sono state pubblicate per UTET. Per Laterza ha pubblicato Introduzione a Hayek (2004) e Diritti umani e relativismo (2009).