Al di la del balletto sulle cifre che sta tenendo banco in questo post elezioni,visto che la cosa ci interessa relativamente, vogliamo ringraziare tutti gli elettori socialisti, che nonostante l’assenza del simbolo socialista, hanno fattivamente risposto all’appello al voto e che hanno contribuito alla vittoria del centro-sinistra per il governo della Regione Emilia Romagna.

Le analisi dei flussi elettorali, molto complesse, si prestano a variegate interpretazioni di parte. La coperta politica è corta ed ognuno cerca di utilizzarla secondo le convenienze di parte, ma ci sta sfuggendo che il fenomeno dell’astensione dal voto è il fatto politicamente rilevante, che va capito attraverso il contatto con la gente, per dare risposte concrete. Da oggi abbiamo quattro anni per misurarci sul governo locale. A chi spetta governare lo faccia con concretezza, tenendo conto delle sofferenze della crisi economica. Chi deve fare opposizione lo faccia con proposte e presenza concreta e costante, sempre su fatti seri. L’unità delle forze che si richiamano al centro-sinistra, siano esse strutturate come partiti, siano esse presenti come movimenti organizzati o spontanei è la condizione primarie per una credibile alternativa al governo del centro-destra.

Non ci stanno convincendo richiami ad un rapporto di confronto, parziale, con alcune forze ( IDV e Grillini). Caso mai fosse sfuggito, anche altre forze politiche, non solo hanno contribuito alla vittoria del centro-sinistra nelle recenti elezioni regionali, ma sono attivamente presenti sul territorio. Forse qualcuno pensa che tali forze siano, comunque, acquisite, o quanto meno egemonizzate, nella logica dei blocchi bipartitici…..errore politico fatale.

I Socialisti, rispettosi delle scelte politiche dell’esecutivo regionale, hanno attivamente e fattivamente collaborato al risultato elettorale, come dimostrato dalla dichiarazione di voto di preferenza ad un candidato nella lista del PD provinciale che si è misurato, con noi, sul piano programmatico e dalla presenza attiva alla iniziativa, di alcune forze della sinistra, sulla raccolta di firme per la istituzione del “ registro del testamento biologico” nel Comune di Sassuolo.

Aspettiamo, ancora, fiduciosi, per un confronto sulle cose da fare e per una proposta, alla città, di alternativa riformista al governo di centro-destra, impropriamente regalato, l’anno passato, da una sinistra divisa, rissosa e strategicamente inesistente.

(Mario Cardone Direzione Provinciale PSI, Franco Mannino Coordinatore PSI Sassuolo)