La Lapam oggi parla di riconversione delle produzioni a Sassuolo e di ripresa, e identifica nell’energia pagata a prezzi europei – quindi decisamente più bassi – uno degli elementi per la ripresa del distretto. Concordo nell’analisi, e per questo vorrei ricordare che per questo motivo sono da sempre contro i no preventivi e pregiudiziali ai grandi progetti che investono il territorio. Giusto verificare oltre ogni ragionevole dubbio la sicurezza degli interventi, ma dopo la pronuncia dei tecnici, la politica deve assumersi la responsabilità di decidere.

C’è un problema energetico, o meglio di costi dell’energia, che crea un forte divario fra imprese italiane e quelle del resto d’Europa, c’è un problema occupazionale derivato dalla crisi, e aggravato proprio da queste differenze, eppure di fronte a interventi che potrebbero almeno in parte risolvere questa difficoltà, non si attende neanche il pronunciamento delle commissioni competenti e si dice no, cavalcando le paure della persone.

 (Avv. Luca Ghelfi, Consigliere Provinciale – PDL)