Un marocchino di 50 anni e’ finito in manette sabato sera a Bologna per atti persecutori (stalking) nei confronti della moglie separata e delle loro due figlie, minorenni. L’uomo, dopo aver ripetutamente tentato di sfondare la porta d’accesso dell’abitazione occupata dalle tre donne, in Via Tibaldi, le ha minacciate di morte minacciando altresi’ di dar fuoco alla casa. Ha desistito solo all’arrivo dei carabinieri del nucleo radiomobile di Bologna, che lo hanno ammanettato e condotto in cella in attesa del processo per direttissima.