In due o tre ‘distraevano’ l’esercente del bar intrattenendolo in conversazione, l’altro fingeva di giocare al videopoker ma in effetti con un ‘magico’ passepartout apriva il videopoker e rubava i soldi in esso contenuti, nell’ordine di alcune migliaia di euro ogni volta.

Ma il ‘colpo’ compiuto a febbraio nel bar Canossa a San Polo d’Enza (5.000 euro il bottino) e’ stato fatale per la banda composta da quattro cinesi. Le telecamere di sicurezza del bar hanno infatti ripreso i vari passaggi dell’azione banditesca e i carabinieri, approfondite le indagini, hanno individuato i responsabili. Sono quattro cinesi che avevano gia’ ‘colpito’ altrove, in una ventina di occasioni, nel nord-Italia con la stessa tecnica; tre sono stati identificati e denunciati per furto aggravato e continuato. Il quarto complice viene ricercato.