Il Consiglio provinciale di Modena ha espresso all’unanimità solidarietà ai carabinieri coinvolti nella sparatoria di venerdì 2 aprile tra Carpi e Panzano nella quale ha perso la vita il tunisino Abderrazak Mareghni che, insieme a un complice, aveva tentato di forzare il posto di blocco allestito nell’ambito di una operazione antidroga. L’ordine del giorno approvato mercoledì 7 aprile, su proposta del capogruppo Udc Fabio Vicenzi, esprime anche il ringraziamento al nucleo operativo di Carpi «per l’encomiabile nonché prezioso lavoro svolto sul nostro territorio a salvaguardia dei cittadini e delle istituzioni».

Il documento approvato auspica che, «pur nel doveroso rispetto all’operato della magistratura inquirente, si giunga rapidamente a un totale proscioglimento da ogni accusa dei membri dell’Arma coinvolti, il cui effettivo ruolo di vittime non può, in alcun modo, essere stravolto in quello di colpevoli».

L’ordine del giorno sottolinea anche come «troppe volte negli ultimi tempi carabinieri e poliziotti siano caduti nell’adempimento del loro dovere, anche a Modena, investiti da malviventi che usano l’auto come arma per opporsi e contrastare l’arresto».

Condividendo i contenuti dell’ordine del giorno e sottolineando la gravità dell’accaduto, sia Luca Gozzoli (Pd) che Sergio Pederzini hanno auspicato che la solidarietà «si estenda anche alla situazioni deficitaria in cui sono costrette a operare le forze dell’ordine». Dante Mazzi (Pdl) ha elogiato i Carabinieri «anche per l’attività di intelligence che ha portato all’appostamento» e «pieno sostegno alle forze dell’ordine» è stato espresso anche da Lorenzo Biagi (Lega nord).