ATC SpA chiude il bilancio dell’esercizio 2009 – il primo dopo la fusione con ACFT Ferrara – con un risultato positivo e superiore alle aspettative: nel piano industriale connesso al progetto di fusione era, infatti, previsto il ritorno all’utile nel 2011 per un’azienda che incorporava una realtà in perdita.

Il Presidente Francesco Sutti, alla guida di ATC dal 2005, sottolinea che “ATC chiude i conti per il quarto anno consecutivo con un utile di bilancio, che per il 2009 è senz’altro meno sostanzioso degli anni precedenti, ma è comunque significativo perchè l’azienda ha continuato a produrre reddito, anche espandendosi sul territorio e con tariffe inalterate e, al tempo stesso, ad investire risorse consistenti per il miglioramento del servizio”.

Il bilancio, approvato dal Consiglio d’Amministrazione, presenta un utile d’esercizio di 299.000 euro ed un margine operativo lordo di oltre 15 milioni di euro, che supera ancora una volta gli ammortamenti e gli accantonamenti netti, a conferma della solidità economica e finanziaria dell’azienda.

La positività di tutti gli indicatori di bilancio (EBITDA, EBIT, EBT, utile netto) dimostra che ATC – azienda che negli ultimi anni ha realizzato un concreto risanamento strutturale – ha avuto la capacità di integrare ACFT e CERM, nell’aprile 2009, senza quelle ripercussioni che l’andamento economico delle società incorporate facevano prevedere.

A fine 2009 ATC ha un patrimonio netto di 57,1 Mil/euro, un valore della produzione di 198 Mil/euro, occupa 2240 addetti utilizzando 1251 mezzi e può contare, sul territorio servito, di 7 depositi per la manutenzione, il rifornimento e la pulizia dei propri veicoli.

Nel 2009 ATC ha investito complessivamente 14,9 milioni di euro, parzialmente finanziati dalla Regione Emilia-Romagna, per l’acquisto di nuovi mezzi, tra cui 11 filobus di 18 metri. Inoltre, nel 2009 sono entrati in esercizio 36 nuovi mezzi a metano, che sono andati ad aumentare ulteriormente la flotta ecocompatibile di ATC. Oggi ATC, nei due bacini serviti, fa circolare oltre 200 autobus a metano, con conseguente beneficio per la qualità ambientale.

ATC ha percorso con i suoi mezzi 47,5 milioni di chilometri trasportando oltre 121 milioni di passeggeri, che rappresentano il 50% di quelli trasportati dai servizi autofilotranviari sull’intero territorio regionale emiliano-romagnolo.

In tema di passeggeri, una nota particolarmente positiva è rappresentata dal trend in continua crescita dell’utenza fidelizzata: gli abbonati annuali sono in aumento (+3,3%), sia a Bologna che a Ferrara. A Bologna, nel 2009 sono aumentati del 2,5% rispetto al 2008, superando quota 55.000; 9.784 sono invece quelli di Ferrara (+7,9% sul 2008) a conferma del crescente gradimento del trasporto pubblico per gli spostamenti sistematici e della convenienza che esso garantisce, grazie a tariffe molto contenute e ferme da lungo tempo.

Sul piano delle realizzazioni, ATC è impegnata in un sistema di trasporto ecocompatibile rappresentato dal Civis, i cui lavori sono in corso, e dai prolungamenti delle filovie 13 (alla Stazione di Rastignano) e 14 (dalla Rotonda Paradisi al Deposito Due Madonne).

Proseguono anche l’adeguamento del sistema di telecontrollo della rete (nel 2009 sono stati attivati ulteriori 247 impianti di bordo realizzando una flotta di 577 bus monitorati in tempo reale), che si prevede di estendere anche alla flotta di Ferrara, con completamento entro il 2011, e l’implementazione del sistema regionale di tariffazione integrata Stimer-MiMuovo, che a Bologna e Ferrara è già in una fase avanzata di realizzazione, con l’avvenuta introduzione dei nuovi titoli a banda magnetica e dei nuovi validatori.

ATC è inoltre impegnata, con il CCC, nella società Marconi Express SpA, nella progettazione, costruzione e gestione del People Mover di Bologna; attualmente si è in fase di elaborazione del progetto definitivo dell’opera.