Via Remesina Esterna è il luogo in cui si trova l’ex Campo di concentramento di Fossoli di Carpi, dal quale nel 1944 passarono migliaia di persone poi deportate nei campi di sterminio in Germania. L’ex Campo sarà domenica 25 aprile, giorno della Liberazione, la sede di un fitto programma di iniziative raggruppate sotto il titolo di Materiali Resistenti. Presentata questa mattina a Carpi nel corso di una conferenza stampa la rassegna Materiali Resistenti è promossa da Comune di Carpi e Fondazione Ex Campo Fossoli, con il patrocinio di ANPI nazionale, Regione Emilia Romagna, Provincia di Modena, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e il sostegno di importanti aziende come Denny Rose, Avenida grafica e pubblicità, Garc.

La giornata del 25 aprile a Fossoli prevede visite guidate all’ex Campo, letture ed esibizioni acustiche, l’inaugurazione di una mostra e poi alle ore 16.30 un grande concerto di gruppi musicali noti a livello nazionale e apprezzati dal pubblico giovanile più attento (qualche nome: Tre Allegri Ragazzi Morti, Teatro degli Orrori, Offlaga Disco Pax). In caso di maltempo il concerto si svolgerà in Piazza Martiri a Carpi, sempre a partire dalle ore 16.30.

Sono previsti anche interventi di Marzia Luppi, direttrice della Fondazione Ex Campo Fossoli, dell’ex partigiano Germano Nicolini, e degli scrittori Paolo Nori e Carlo Lucarelli.

In collaborazione con ANPI Provincia di Modena, ANPI Carpi, ANPI Correggio, ARCI Provincia di Modena, Amici della Musica Onlus di Modena, Associazione culturale Friction, Associazione culturale Sequence, Circolo culturale Kalinka, Cyc Promotions, Movimenta, Scuola di Teatro di Bologna “Alessandra Galante Garrone”.

Per informazioni: Fondazione ex Campo Fossoli, Via G. Rovighi 57 – tel. 059 688272 – e-mail Fondazione Fossoli.

Materiali Resistenti-Programma

dalle ore 12 alle ore 14 visite guidate all’ex Campo

dalle ore 14 alle ore 16.30 letture ed esibizioni acustiche con Stefano Cenci e Mattia Tarabini, Stefania Carnevali, Andrea Gherpelli, Saverio Bari, Mad pour l’unheard e molti altri

ore 15 inaugurazione mostra “A noi fu dato questo tempo in sorte 1938-1947” a cura di Alessandra Chiappano

ore 15.30 concerto di Yael Zamir&Trio Lézard (Stéphane Egeling, Jan Creutz, Stefan Hoffmann)

ore 16.30 inizio concerto nell’area adiacente all’ex Campo partecipano: Cisco & Le Mondine di Novi, Mara Redeghieri, Fabrizio Tavernelli, Offlaga Disco Pax, Giardini Di Mirò, Massimo Zamboni, Tre Allegri Ragazzi Morti, Teatro Degli Orrori.

Sarà realizzato nell’occasione un cd audio con brani inediti di numerosi musicisti a supporto dell’iniziativa tra i quali, oltre ai partecipanti al concerto, segnaliamo Le Luci della Centrale Elettrica, Mariposa, Marta Sui Tubi e molti altri

Dalle ore 12 alle ore 24 del 25 aprile in occasione dell’iniziativa è prevista la parziale chiusura al transito/la sospensione temporanea della circolazione nel tratto di via Remesina Esterna compreso tra via Martinelli e via Grilli. Sono esonerati dall’obbligo di osservanza del divieto di transito autobus, veicoli dei residenti e diretti alle abitazioni o ai poderi presenti nel tratto chiuso, veicoli al servizio di persone disabili muniti dell’apposito contrassegno, veicoli degli addetti alla manifestazione muniti di Pass.

Funzionerà in occasione dell’iniziativa una navetta gratuita diretta all’ex Campo con partenza dal Piazzale delle Piscine di Carpi ogni mezz’ora.

Perché Materiali Resistenti

L’obiettivo del progetto è la trasmissione dei valori della Memoria e della Resistenza, sui quali venne fondata la Repubblica italiana, con modalità e linguaggi comprensibili e condivisibili dalle nuove generazioni.

La realizzazione del progetto consiste nel proporre, all’ex Campo di Fossoli, una versione “allargata” di quelle che furono, negli anni scorsi, le esperienze positive del Concerto per Fossoli a Carpi e di Materiale Resistente in provincia di Reggio Emilia: “allargata” perché, oltre al concerto che chiude la manifestazione, sono previste letture con commento sonoro, performance di danza e teatro, testimonianze dei protagonisti e una mostra. Questi avvenimenti saranno dislocati in varie parti del campo, in modo da creare un circuito continuo di stimolo e riflessione e, al tempo stesso, fare conoscere il Campo nelle sue singole parti.

L’intento è di veicolare i valori della Memoria e della Resistenza attraverso le emozioni che musica, teatro, danza, letteratura, poesia e testimonianze dirette possono suscitare e stimolare nel pubblico, soprattutto quello che meno ha dimestichezza con le tematiche relative al 25 aprile. Non è casuale la scelta di effettuare questo evento presso l’ex Campo di concentramento di Fossoli, luogo significativo ed unico, illustre esempio di come la memoria possa essere tutelata ed essere patrimonio condiviso tra le generazioni: ogni anno, infatti, transitano da qui oltre 30.000 persone, la gran parte delle quali sono scolaresche e studenti. Il Campo, per definizione un “museo a cielo aperto”, è la location ideale per eventi artistici che spingono alla riflessione e al confronto con gli avvenimenti di un doloroso passato che non deve ripetersi.

I “materiali resistenti” a cui si fa riferimento nel titolo dell’iniziativa sono le baracche del Campo, perché si ergano non solo a ricordo di un passato di deportazione, ma diventino luoghi dove cogliere l’occasione di praticare la memoria in modo concreto, attraverso progetti didattici rivolti a giovani e adulti. Per questo motivo nel corso della giornata s’intende far partire una sottoscrizione pubblica, che coinvolga enti e privati, affinché sia possibile allargare il recupero delle strutture esistenti e trasformarle in sale espositive, laboratori scolastici, aule didattiche.