La facoltà di risolvere in via stragiudiziale eventuali controversie con Trenitalia è stata estesa ai viaggiatori di tutti i treni di mercato, dai clienti del Frecciarossa a quelli degli Eurostarcity e di un gran numero di Intercity.

A stabilirlo un accordo siglato fra Trenitalia e le Associazioni dei Consumatori, che giunge dopo un anno di positiva sperimentazione durante il quale la procedura di conciliazione ha riguardato solo i servizi a mercato lungo la direttrice Napoli – Milano, una delle più frequentate di tutta la rete.

E proprio oggi a Roma, nella sede di Ferrovie dello Stato, si sono incontrati, in uno specifico workshop finalizzato a rendere più snelle ed efficaci tali procedure, i rappresentanti delle Associazioni dei Consumatori firmatarie dell’accordo e Trenitalia. L’occasione è servita anche a fare il punto sull’esperienze maturate fino ad oggi e a confrontarsi sulle nuove prospettive aperte dall’accordo.

Tutti i dettagli sulla procedura e l’elenco delle Associazioni firmatarie sono consultabili online sul sito di ferroviedellostato.it, partendo dalla pagina di Trenitalia.

La procedura ha per oggetto reclami rivolti a Trenitalia per i quali il cliente abbia ricevuto una risposta che non ritiene soddisfacente. Le singole domande vengono sottoposte all’esame di un’apposita commissione formata da un conciliatore di Trenitalia e da un conciliatore di una delle Associazioni di Consumatori firmatarie dell’accordo.

Al momento restano escluse dalla procedura le controversie che riguardano i treni a media e lunga percorrenza inseriti nel Contratto di Servizio con lo Stato (Espressi e Treni Notte) e i convogli regionali, anch’essi sotto specifico Contratto di Servizio, siglato fra Trenitalia e le singole Regioni. Lo scorso 7 aprile è stato a tal proposito avviato un confronto, con il Coordinamento degli Assessori Regionali ai Trasporti, per verificare la possibilità e le modalità di un’estensione della procedura anche ai convogli regionali.