Si è concluso con un accordo l’incontro svoltosi oggi a Palazzo Malvezzi per l’azienda Galvanotecnica & P.M. Srl. Negli ultimi anni la società ha affrontato una grave crisi di mercato che ha coinvolto anche l’azienda controllante Paioli Meccanica SpA di Malalbergo, anch’essa operante nel comparto delle lavorazioni meccaniche e di componenti per motocicli.

Negli ultimi 18 mesi la direzione aziendale ha utilizzato gli ammortizzatori sociali sospendendo 28 lavoratori su 47. Contemporaneamente ha avviato una verifica delle condizioni necessarie al rilancio, per dare una prospettiva di continuità alle due aziende, anche attraverso una possibile cessione.

Nel corso dell’incontro odierno, gli assessori alle Attività produttive della Provincia, Graziano Prantoni, e di Malalbergo, Lino Canotto, hanno accompagnato il confronto fra i lavoratori, assistiti da Dante Colombetti della Fiom-Cgil, e l’azienda rappresentata dall’amministratore delegato, Massimo Bonfiglioli, assistito da Andrea Rossi di Unindustria e dal consulente del lavoro Giuseppe Innocenti.

La direzione aziendale ha accolto la richiesta delle organizzazioni sindacali di proseguire il dialogo in modo complessivo ed esaustivo e di condividere le informazioni sulle prospettive future sia della Galvanotecnica che della Paioli.

L’accordo sottoscritto al termine ha stabilito inoltre la disponibilità dell’azienda a sospendere l’intimazione dei licenziamenti e ad attivare la cassa integrazione ordinaria fino alla fine di maggio, quando le verifiche aziendali in corso saranno presumibilmente giunte ad un esito definitivo.

L’aggiornamento del Tavolo di salvaguardia è stato fissato per il 18 maggio 2010.

«Pur in una situazione di difficoltà del mercato – ha dichiarato Prantoni a conclusione – ha prevalso il senso di responsabilità delle parti convocate oggi al tavolo. E’ stato possibile sospendere la procedura di licenziamento già avviata e attivare un ammortizzatore sociale per consentire ai consulenti dell’azienda di lavorare per la soluzione del problema con l’impegno di riferircene entro la fine di maggio. Abbiamo fatto un buon lavoro».