Assieme a un complice albanese di 29 anni, e’ accusato di aver tentato un’estorsione ai danni di due soci del disossamento carni, dichiarando di essere legato al clan camorristico dei Casalesi.

E’ stato denunciato e si e’ visto revocare il regime di semi libertà M.D.L., casertano di 41 anni gia’ condannato in via definitiva a 15 anni e sei mesi per l’omicidio in concorso di I.J., 28enne operaio tunisino freddato con sette colpi di pistola a Poviglio di Reggio Emilia nel luglio del 2002.
   La squadra Mobile della polizia di Modena ha ricostruito in alcuni mesi di indagine i ripetuti tentativi del campano, residente a Castelvetro di Modena, di insidiare il lavoro dei due imprenditori della carne. Nell’agosto del 2009 era stato il suo complice albanese a minacciarli attraverso un loro dipendente.
 Entrambi gli estorsori sono stati denunciati e al campano e’ stata revocata la semi liberta’.