E’ stato siglato oggi da Fiom/Cgil, Fim/Cisl e Rsu l’accordo per il contratto di solidarietà per i 176 addetti della Sitma di Spilamberto, azienda metalmeccanica leader nel mondo nella produzione di macchine di alta gamma per l’editoria. Il referendum svolto stamattina a scrutinio segreto fra i lavoratori, ha visto il netto consenso dei votanti con 122 voti a favore dell’accordo, 3 schede nulle e 3 voti contrari.

La Sitma sta per esaurire le 52 settimane di cassa integrazione ordinaria avviate un anno fa a causa del consistente calo degli ordinativi dovuto alla crisi mondiale di mercato.

A partire dal 26 aprile e per 12 mesi saranno perciò attivati i contratti di solidarietà per tutti i 176 addetti, operai, impiegati e quadri, con riduzione a seconda delle macroaree (reparti produttivi) dal 30% al 60% dell’orario di lavoro, e integrazione salariale dell’80% della retribuzione perduta a carico dell’Inps.

L’azienda si impegna ad anticipare la quota di solidarietà dovuta dall’Inps. Per ogni lavoratore vi è una individuazione dell’orario certo di lavoro.

Stabilita anche la maturazione integrale di tutti gli istituti contrattuali, ovvero i ratei di ferie, Par e tredicesima. Prevista l’integrazione al 100% della copertura Inail in caso di infortunio, da parte dell’azienda.

Per gli apprendisti esclusi dal contratto di solidarietà, l’azienda garantisce il pieno orario contrattuale.

Fim e Fiom della zona di Vignola esprimono soddisfazione per l’accordo che ha consentito di fronteggiare il serio momento di crisi attraversato dall’azienda, mantenendo tutte le professionalità ed estendendo ai lavoratori tutte le tutele possibili.