A poco più di sessanta anni dalla pubblicazione di uno dei fondamentali documenti che dovrebbero segnare la convivenza civile ed ispirare gli ordinamenti e la vita degli Stati, ovvero della Dichiarazione universale dei diritti umani firmata a Parigi il 10 dicembre 1948, i corsi di Filosofia del diritto e di Teoria dell’argomentazione normativa, tenuti dal prof. Gianfrancesco Zanetti, e di Sociologia del diritto, tenuto dal prof. Francesco Belvisi, hanno deciso di dedicare il tradizionale – quest’anno ricorre il decennale – ciclo di seminari, complementari ai loro corsi all’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, ai diritti umani.

“I diritti umani: trasformazioni, aporie, violazioni” è l’argomento approfondito attraverso un calendario di incontri, che si stanno per concludere, e che hanno visto finora la presenza di qualificati ed autorevoli studiosi della materia. L’obiettivo di queste riflessioni è riaccendere l’interesse attorno a principi di tanto difficile applicazione nella quotidianità delle società contemporanee, sempre più caratterizzate dal pluralismo dei valori e delle culture, dalle nuove sfide poste dalla bioetica e dalla biopolitica, nonché da un’estrema complessità negli stessi rapporti tra Stati e tra Stati e istituzioni sovranazionali.

Il sesto appuntamento del ciclo di seminari, organizzato dal dott. Thomas Casadei dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, che si terrà venerdì 23 aprile 2010 alle ore 10.30 nell’Aula 0 della sede della facoltà di Giurisprudenza (via San Geminiano 3) a Modena, porterà in città la prof.ssa Letizia Mancini dell’Università Statale di Milano per parlare di “Diritti umani e forme della discriminazione: il caso dei rom”.

L’incontro sarà introdotto e presieduto dal prof. Francesco Belvisi dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.

“Il seminario modenese di Filosofia del Diritto – afferma il prof. Gian Francesco Zanetti dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia – ha cercato di mantenere vivo nella ricerca, in questi anni, il senso di un impegno civile. Fra gli argomenti oggetto di indagine nei vari cicli ci sono stati la logica del discorso normativo e dell’etica applicata, la società multiculturale e i problemi dell’integrazione, la differenza razziale e la discriminazione, e, lo scorso anno, le forme della schiavitù (tema quanto mai attuale e dirompente come dimostrano anche diversi fatti recenti accaduti non lontano da noi ma al contrario dentro le nostre società). Nel corrente anno accademico, l’indagine sul tema fondamentale dei diritti umani rappresenta un’ulteriore tappa di un percorso che interroga il diritto anche a partire dalle istanze, dalle rivendicazioni e dai bisogni dei soggetti più vulnerabili”.

Letizia Mancini è professore associato di Filosofia del diritto presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università Statale di Milano, ove insegna Sociologia del Diritto e Antropologia giuridica ed è membro del Collegio dei docenti del Dottorato di Filosofia del diritto. Studiosa delle tematiche del multiculturalismo, tra le sue pubblicazioni si segnalano i saggi Società multiculturale, pluralismo normativo e diritto: il caso del matrimonio islamico (in Gf. Zanetti [a cura di], Elementi di etica pratica. Argomenti normativi e spazi del diritto, Roma, Carocci, 2003); Antropologia e diritto zingaro (in “Sociologia del diritto”, 3, 2004); Il diritto zingaro. Note di antropologia giuridica (in Aa. Vv., Stato di diritto e identità rom, a cura di A. Simoni, Torino, L’Harmattan Italia, 2005), e le monografie Immigrazione musulmana e cultura giuridica. Osservazioni empiriche su due comunità di egiziani (Milano, Giuffré, 1998); Società multiculturale e diritto. Dinamiche sociali e riconoscimento giuridico (Bologna, Clueb, 2000). Fa parte della redazione della rivista “Sociologia del diritto”.