Cinque milioni di euro dalla Regione per interventi sulla viabilità già programmati (Pedemontana e Vignolese), oltre 300 mila euro dall’Inail per lavori sulla sicurezza degli edifici scolastici (in particolare il Tassoni, il Guarini e il Wiligelmo a Modena, il Meucci a Carpi) e quasi 850 mila euro per “pagare il conto”, e nemmeno completamente, dello sgombero neve dei mesi scorsi. Sono le cifre principali della prima variazione del bilancio 2010 della Provincia di Modena approvata mercoledì 21 aprile dal Consiglio provinciale, insieme al consuntivo 2009, con il voto di Pd e Italia dei valori; contrari Pdl, Lega Nord e Udc.

La variazione, illustrata dall’assessore al Bilancio Marcella Valentini, ha un importo complessivo di otto milioni e 734 mila euro, in gran parte dovuto a entrate vincolate, mentre non è stato destinato l’avanzo disponibile (93 mila euro) del bilancio 2009.

Prima dell’approvazione del consuntivo la seduta del Consiglio è stata sospesa per discutere in conferenza dei capigruppo la richiesta avanzata dal Pdl di rinviare il voto di una settimana allo scopo di consentire l’approfondimento del bilancio di Promovi srl, la società di valorizzazione immobiliare costituita nel 2009 (venne approvata dal Consiglio in aprile) con il 100 per cento di capitale della Provincia di Modena e il cui obiettivo è consentire l’abbattimento dei tassi di interesse di mutui per una cifra che supera i 16 milioni di euro. La richiesta è poi stata bocciata da Pd e Idv.

«Votando questo bilancio consuntivo, comunque, votiamo anche quello di Promovi» ha affermato il capogruppo del Pdl Dante Mazzi: «E’ il risultato di un’operazione di maquillage con la quale la Provincia trasferisce i suoi debiti a una società veicolo che non si capisce come possa, con diecimila euro di capitale, pagare più di 16milioni di euro alla Provincia».

«Il parallelo è sbagliato» ha replicato Luca Gozzoli, capogruppo Pd: «La Provincia è un ente solido che pur ritrovandosi in condizioni drammatiche per quanto riguarda le entrate ha dato risposte in molti settori». Il capogruppo Idv Sergio Pederzini ha aggiunto: «Se ci fosse stato qualcosa che non andava nel bilancio, il collegio dei revisori ce l’avrebbe fatto notare».

Sottolineando di «non essere il socio di minoranza di una società ma un consigliere di opposizione con una funzione di controllo», Fabio Vicenzi (Udc) ha auspicato «un approfondimento sul tema Promovi» aggiungendo che «l’esercizio 2009 poteva forse essere condotto con più oculatezza nel ridimensionare la spesa corrente».

Nella replica, l’assessore Valentini ha ribadito che quella di Promovi «è stata un’operazione virtuosa che permetterà di restituire quote dei mutui contratti in anni passati, a tassi più alti rispetto a quelli attuali di mercato, attraverso un indebitamento della società a tassi più contenuti e senza il pagamento di alcuna penale per la restituzione anticipata del debito».

Sul bilancio (170 milioni il dato complessivo, con oltre 46 milioni di spese in conto capitale), l’assessore ha specificato che « la differenza tra le previsioni e il consuntivo è minima e che il calo consistente di entrate proprie della Provincia (sei milioni di euro in meno, in gran parte a causa della contrazione delle imposte legate al mercato dell’auto) è stato compensato razionalizzando la spesa e i costi di gestione». Sottolineato anche il rispetto del patto di stabilità interno che ha consentito di evitare sanzioni come il blocco delle assunzioni, l’impossibilità di accendere mutui per investimenti o il rallentamento del pagamento dei fornitori.