“La rete internet a banda larga pubblica e senza fili, promossa da Regione Emilia Romagna, Provincia di Modena e comunità montane, che doveva coprire l’intero territorio appenninico, ancora non c’è. Oggi per migliaia di cittadini e imprese dell’appennino che vogliono accedere alla banda larga, soprattutto a condizioni agevolate, non ci sono soluzioni”.

A denunciarlo sono il Consigliere regionale del Popolo della Libertà Andrea Leoni ed il Capogruppo del PDL in Consiglio provinciale Dante Mazzi, che da anni chiedono alla Regione Emilia Romagna e alla Provincia di Modena interventi per garantire l’accesso alla rete internet veloce in tutto l’appennino modenese.

“Il progetto di rete pubblica doveva essere completato ed entrare in servizio nel 2008, per fornire a tutti l’accesso alla rete in un territorio non ancora coperto dal servizio a banda larga da parte degli operatori privati.

Nella primavera del 2009 la rete non era ancora pronta ma l’Amministrazione provinciale affermò ufficialmente che il servizio sarebbe stato attivo “nel giro di poche settimane nell’area est (Prignano, Montefiorino, Frassinoro), entro l’estate nel Frignano dove sono già in corso i lavori di installazione degli impianti, mentre nell’area ovest (Guiglia, Zocca e Montese) si stanno ultimando le attività preparatorie”.

Che fine ha fatto il progetto? A che punto siamo? Di chi è la responsabilità dei ritardi? Vogliamo che la Regione Emilia Romagna e la Provincia di Modena facciano chiarezza su cosa è successo e sul perché un servizio che doveva coprire già nel 2008 la montagna modenese sembra sparito nel nulla”.