L’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia continua la sua opera di sensibilizzazione a favore degli studenti con disturbi specifici dell’apprendimento grazie ad un seminario sulle tematiche della dislessia evolutiva nell’adulto.

E lo fa chiamando questa volta a raccolta docenti ed esperti provenienti da tutta Europa per una giornata di studio dal titolo “Dislessia nei giovani adulti: compensi e strategie per il successo”, che si svolgerà giovedì 29 aprile 2010 presso il Teatro Valli (Piazza Martiri del 7 Luglio) a Reggio Emilia con inizio previsto intorno alle ore 8.30. L’appuntamento sarà trasmesso on line sul sito www.tv.unimore.it.

L’iniziativa, giunta alla sua seconda edizione, che è promossa dal Servizio Accoglienza Studenti Disabili e Dislessici dell’Ateneo emiliano, in collaborazione con l’Associazione Italiana Dislessia – AID ed il Laboratorio Neuropsicologia dell’Arcispedale “Santa Maria Nuova” di Reggio Emilia, punta non solo ad un confronto fra esperti sulle strategie da adottare per favorire coloro che soffrono di disturbi di apprendimento, ma anche per promuovere una diffusa sensibilizzazione dell’opinione pubblica su questi temi.

“L’Ateneo di Modena e Reggio Emilia – afferma la prof.ssa Elisabetta Genovese, Delegato del Rettore alla Disabilità e Responsabile del Servizio Accoglienza Studenti Disabili e Dislessici dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia – già da alcuni anni è particolarmente sensibile al tema della dislessia e presta particolare attenzione agli studenti con disturbo specifico dell’apprendimento che sono passati da tre presenti nel 2007 agli attuali 26. L’Ateneo eroga, nel limite del possibile, servizi (ausili dispensativi e misure compensative) ed affianca i ragazzi con tutor didattici ove necessario”.

L’Ateneo modenese-reggiano è stato uno dei primi ed è tra i pochi Atenei in Italia a tutelare il diritto allo studio degli studenti con disturbi specifici dell’apprendimento, in modo particolare dei dislessici, che negli ultimi tre anni sono passati da un numero di tre agli attuali ventisei, a cui Unimore eroga i medesimi servizi concessi agli studenti universitari in possesso di certificazione di invalidità: tutor didattici per il superamento degli esami, strumenti dispensativi (personal computer, software di sintesi vocale, calcolatrice e tavole periodiche) e misure compensative e prove equipollenti (tempo prolungato, esami orali, affiancamento da lettori, utilizzo degli ausili informatici).

“L’appuntamento annuale organizzato dal nostro Ateneo – ha dichiarato il prof. Giacomo Stella, docente della facoltà di Scienze della Formazione e uno dei massimi esperti di dislessia in Italia – è un riferimento per le altre università italiane e per tutti i centri che si adoperano per rispondere ai bisogni degli studenti che, nonostante le loro persistenti difficoltà, manifestano ancora la voglia di studiare e di formarsi. L’Università di Modena e Reggio Emilia è percepita come il punto di riferimento per confrontarsi sui passi avanti fatti in questi anni e per conoscere anche le strategie e le novità adottate negli altri paesi. Negli atenei italiani i diritti di questi studenti sono ancora negletti e quindi la strada da fare è ancora lunga”.

In questo contesto di attività a favore degli studenti con disturbi di apprendimento si inserisce anche la convenzione, siglata dall’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia e dall’Arcispedale “Santa Maria Nuova” di Reggio Emilia, che punta a diagnosticare forme di dislessia negli adulti e, attraverso un questionario diffuso a tutti gli iscritti all’Ateneo, a riconoscere la presenza di studenti con dislessia individuando connessioni tra tale disturbo ed un eventuale deficit uditivo.

Sempre a Reggio Emilia il giorno successivo venerdì 30 aprile 2010, presso i locali universitari della ex Caserma Zucchi (viale Allegri 9) si terrà il XIII Congresso Nazionale dell’Associazione Italiana Dislessia che darà spazio anche al secondo incontro nazionale degli studenti dislessici.