L’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, in occasione dell’Ostensione della Sacra Sindone che avviene in questi giorni nel Duomo di Torino, propone un’interessante e particolare conferenza dedicata a “La storia delle impronte floreali sulla Sindone”.

L’evento, organizzato dal Dipartimento di Biologia, dall’Orto Botanico e dal Laboratorio di Palinologia e Paleobotanica dell’Ateneo modenese-reggiano, porterà a Modena il prof. Avinoam Danin della Università Ebraica di Gerusalemme (Israele), uno dei massimi studiosi della Sindone e della flora mediorientale. L’appuntamento si terrà venerdì 30 aprile 2010 alle ore 16.00 nell’Aula Storica dell’Orto Botanico (viale Caduti in Guerra, 127) a Modena.

“Avinoam Danin, uno dei massimi esperti di Botanica Sistematica in Israele, – afferma la prof.ssa Marta Mazzanti dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia – esporrà gli ultimi risultati delle sue ricerche relative alle impronte di piante presenti sulla Sindone. Il prof. Danin afferma che l’unico luogo al mondo in cui si sarebbero potute raccogliere parti fresche di almeno quattro, tra le specie vegetali rinvenute sulla Sindone, è l’area geografica compresa tra Gerusalemme ed Hebron, ed il periodo dell’anno compreso tra i mesi di marzo e aprile è l’unico

momento in cui otto, tra le piante identificate sulla Sindone, sono contemporaneamente in fiore. Questi eclatanti risultati ripropongono con forza antichi interrogativi riguardanti l’Uomo della Sindone”.

Biografia Avinoam Danin. E’ professore emerito di Botanica presso il Dipartimento di Evoluzione, Sistematica ed Ecologia della Università Ebraica di Gerusalemme (Israele). Importante botanico sistematico e tra i massimi esperti della flora nel Medioriente, si è dedicato allo studio delle impronte vegetali presenti sulla Sindone da metà degli anni ‘90, ottenendo informazioni dettagliate e sorprendenti.