All’interno delle attività di valorizzazione dei prodotti tipici e delle eccellenze gastronomiche che la Provincia di Reggio Emilia promuove sul territorio si svolge sabato 1° maggio e domenica 2 maggio a Vezzano sul Crostolo la Va Festa dell’Asparago Selvatico in collaborazione con Slow Food e l’Associazione “Botteghe e Locande Terre di Vezzano”, per sottolineare come anche attraverso la valorizzazione di prodotti “buoni, puliti e giusti”, si può sviluppare un’economia che tuteli la biodiversità. A breve verrà lanciata sempre dalla Provincia di Reggio Emilia all’interno delle attività della Biennale del Paesaggio la rassegna enogastronomica “Gli Ori della terra reggiana”, quest’anno alla sua VIa edizione, che vede la partecipazione di 21 Comuni del territorio da giungo a dicembre che proporranno sagre, feste, incontri tutti dedicati ai prodotti tipici reggiani, dall’erbazzone alla mostrada, dai salumi al nocino, dal parmiggiano reggiano all’aceto balsamico.

Le Nazioni Unite hanno dichiarato il 2010 “Anno internazionale della Biodiversità”, una celebrazione della vita sulla terra e del valore della biodiversità per la nostra vita.

L´iniziativa si propone di aumentare la consapevolezza del ruolo fondamentale che la biodiversità svolge nell´assicurare la vita sulla Terra e di promuovere azioni positive per favorire il ripristino degli habitat e degli ecosistemi.

E’ in questo contesto che il Comune di Vezzano insieme a Slow Food propongono la Festa dell’Asparago selvatico che, grazie alla presenza dei gessi e di terreni e microclimi particolari, si arricchisce in questo territorio di sapori e profumi “unici” nella loro biodiversità. Si vuole così offrire a tutti i visitatori un’occasione per stare insieme e per riconciliarsi con la natura. E’ facile, nei climi primaverili, praticare il lavoro più antico del mondo: la raccolta di vegetali selvatici, venuti su da soli, senza cure né padroni. Ecologico e pacifico.

L’asparago selvatico (Asparagus acutifolius) è una pianta della famiglia delle Liliaceae reperibile in tutto il bacino Mediterraneo. I nomi comuni “Asparago spinoso” e “Asparago pungente” derivano dalle caratteristiche spine poste alla base dell’apparato foliare, caratteristica comune nelle piante della Macchia Mediterranea. In Primavera genera dei piccoli fiori bianchi profumatissimi a grappoli da cui si generano bacche rosse di piccole dimensioni. In alcune regioni mediterranee la fioritura avviene in tarda estate, spesso dopo abbondanti temporali, in questo caso le bacche raggiungono la piena maturazione nel corso dell’inverno.