La commissione trasporti sta per licenziare una norma che prevede l’immunità per gli autisti delle auto blu; ovvero non perderanno più i punti dalla patente in caso di infrazione al codice della strada mentre saranno alla guida delle auto dei potenti. Per loro prevista una patente speciale con licenza di infrangere impunemente l’art. 126 del Codice della Strada.

Un emendamento che se applicato in via estensiva permetterà ai parlamentari, ai presidenti delle regioni, delle provincie e ai sindaci, di ordinare ai propri autisti di infrangere il Codice della Strada senza correre il rischio di perdere i punti dalla patente.

Un balzello antipatico e prepotente che non solo la dice lunga sulla voglia che hanno i politici di prevaricare sui cittadini cosiddetti normali ma anche sul poco rispetto che hanno nei confronti degli autisti stessi in quanto li potranno costringere a rischiare ancora più di quanto già non rischino, magari perché il parlamentare o il sindaco di turno ha fretta di correre a casa per non fare attendere gli ospiti a cena.

Sarebbe opportuno che gli amministratori e i loro autisti, quelli non convinti della giustezza di tale modifica al Codice della Strada, rinuncino pubblicamente a questo privilegio che ci riporta indietro ai tempi di “jus primae noctis” quando i signori feudali avevano diritto di fare i loro comodi a discapito di tutti..

(v. Presidente Regione Emilia Romagna CODACONS, Fabio Galli)