L’Europa festeggia 60 anni. Il prossimo 9 maggio, Festa dell’Europa, si celebra infatti il sessantesimo anniversario del Trattato di Schuman, che diede inizio al processo di integrazione tra gli Stati europei. Reggio Emilia rinnova il suo impegno e conferma il suo ruolo in Europa, proponendo e sviluppando progetti, che la vedono coinvolta con partner di oltre venti Paesi del continente. Infanzia, diritti umani, mobilità, ambiente, cultura, economia e creatività sono soltanto alcuni dei temi su cui il nostro territorio è impegnato, anche sul versante delle relazioni internazionali, raggiungendo spesso livelli di eccellenza, proposti anche in ambito internazionale. Il Comune di Reggio Emilia – attraverso l’agenzia Reggio nel Mondo che dal 2000 gestisce i progetti di cooperazione decentrata, i gemellaggi, gli scambi e la progettazione europea del nostro territorio – festeggia in particolare i 60 anni dal Trattato con una serie di visite di studio, incontri e presentazione dei risultati dei progetti, che documentano la fitta rete di relazioni e rapporti intrattenuti dalla nostra comunità con le città europee.
In Serbia con ministero Esteri e le Regioni Emilia Romagna e Friuli
Fino al 6 maggio Sabrina Rosati (responsabile Cooperazione decentrata) e Pamela Volta (financial officer Mae minori Serbia) di Reggio nel Mondo saranno a Belgrado per un incontro tecnico con i rappresentanti del ministero Affari esteri e delle Regioni Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia. L’obiettivo è di concordare – con i rappresentanti del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali della Serbia e i rappresentanti delle città di Kragujeva, Novi Sad e Loznica – il piano operativo per promuovere le politiche di decentramento amministrativo sui servizi sociali rivolti ai minori. Dal 2004 Reggio Emilia è gemellata con la città di Kragujevac e nei prossimi due anni avrà un ruolo importante nelle tre città serbe coinvolte per la promozione di progetti per l’infanzia, l’inserimento di bambini con diritti speciali nelle scuole, la prevenzione alla violenza sui minori, la promozione della cittadinanza attiva giovanile e la realizzazione di servizi per l’autonomia di giovani orfani e diversamente abili.
A Graz l’esperienza reggiana sulla mobilità con Mmove
Reggio Emilia sarà presente a Graz dal 6 al 7 maggio per Ecomm 2010, la conferenza europea sul Mobility management che riunisce ogni anno rappresentanti di oltre 500 enti locali di tutta Europa per confrontarsi su come migliorare i servizi di mobilità pubblica. In questa edizione Reggio avrà la possibilità di presentare la propria esperienza: Alessandro Meggiato dirigente delle politiche per la Mobilità illustrerà, agli ospiti della conferenza, l’esperienza di Reggio Emilia come capofila del progetto europeo Mmove e, in particolare, i progetti sulla diffusione dei veicoli elettrici e del bicibus.
Mmove è un progetto europeo che coinvolge 11 fra città e istituzioni di 8 Paesi europei, tra cui: Comune di Reggio Emilia (capofila), Regione Marche, Ulm (Germania), città di Girona (Spagna), Varberg (Svezia), Mölndal (Svezia), Kavala (Grecia), Volos (Grecia), Consiglio comunale di Brighton & Hove (Regno Unito), città di Razlog (Bulgaria) e Brasov (Romania).
Sempre nell’ambito del Mmove, il 13 e 14 maggio sarà a Reggio una delegazione composta dai partner per studiare il progetto dei veicoli elettrici e del bicibus e portarlo nelle rispettive città. Reggio Emilia ha scelto di studiare invece i servizi di trasporto pubblico di Ulm e Brighton e verificarne la fattibilità per realizzare nel nostro territorio queste esperienze.
Educazione, economia e creatività con nove città d’Europa
Il 6 e 7 maggio una delegazione del progetto Creative Clusters sarà a Reggio Emilia per un convegno sulla relazione tra educazione ed economia della creatività. Il progetto, di cui Reggio è partner, vedrà i rappresentanti di Obidos (Portogallo), il Centro ricerche Inteli di Lisbona (Portogallo), Jyvaskyla (Finlandia), Viareggio, Catanzaro, Eugenia (Spagna), Barnsley (Gran Bretagna), Mizil (Romania) e Hodmezovasarhel (Ungheria). Queste città fanno parte della rete Urbact che vuole promuovere modelli di territori creativi e di sviluppo economico legato alla creatività in città di piccole e medie dimensioni.
In particolare giovedì 6 maggio si terrà – all’Università di Modena e Reggio Emilia, in viale Allegri 9 – un workshop ad iscrizione gratuita sul tema “Educazione creativa: incubatrice di futuri talenti”, promosso da Urbact e dal Comune di Reggio Emilia, in collaborazione con Reggio Children, Università degli studi di Modena e Reggio e Reggio nel Mondo. La giornata sarà suddivisa in sessioni tematiche: “La creatività nella scuola. Tendenze e ruolo dei governi locali”, “Modelli di business per un’educazione creativa”, “L’Università di fronte all’economia creativa”, “Promuovere l’ecosistema locale creativo in città di medie dimensioni”.
In mostra il linguaggio del cibo e della fotografia
Nel corso di questa edizione di Fotografia Europea, si terrà una delle restituzioni del progetto Setse che vede il Comune di Reggio Emilia come capofila e l’Università di Jyväskylä (Finlandia), l’accademia di Belle arti di Poznan (Polonia), il Politecnico di Valencia (Spagna) come partner, oltre a quattro partner associati: il Festival di fotografia Rencontres d’Arles (Francia), il Museo nazionale di Ungheria, il Centro ellenico di fotografia (Grecia) e la Casa della fotografia di Slovenia. Il progetto, co-finanziato dal programma Cultura 2007-2013 dell’Unione Europea, ha già visto otto fotografi di diverse nazionalità europee confrontarsi sul tema “La famiglia europea e il cibo”. Il progetto, a cura di Elio Grazioli, sarà allestito al Centro internazionale Loris Malaguzzi. A settembre approderà invece a Valencia. Il progetto Setse porterà a Reggio Emilia, dal 7 al 9 maggio, anche rappresentanti delle otto città europee che si confronteranno sul rapporto cibo, educazione, identità europea e fotografia.
Per la qualità dell’aria con il Laks
Laks è un progetto europeo co-finanziato attraverso il programma ‘Life+’, programma europeo per la tutela dell’ambiente. Obiettivo del progetto è di ridurre del 20% le emissioni di Co2 entro il 2020. Il Comune di Reggio Emilia è capofila del progetto che vede come partner il Comune di Padova, Girona (Spagna), Bydgoszcz (in Polonia, una delegazione della città ha incontrato l’assessore allo Sviluppo economico Graziano Grasselli per confrontarsi sui progetti di energia pulita del Comune e sul piano del verde; ha inoltre visitato la centrale del teleriscaldamento di Enìa). Nell’ambito dello stesso progetto, dal 26 al 28 maggio, si terrà a Bydgoszcz un incontro a cui parteciperà il sindaco Graziano Delrio, il sindaco della città polacca Konstanty Dombrowicz, la dirigente del servizio Ambiente Laura Montanari, Giovanni Ferrari dell’ufficio sostenibilità del Comune di Reggio Emilia e Elisa Grisanti di Reggio nel Mondo. La visita servirà anche per confrontarsi sui contenuti e il controllo delle emissioni in vista della preparazione del Piano di mitigazione e di adattamento, che sarà pronto entro ottobre 2010.
Reggio nel mondo
Per maggiori informazioni e dettagli sui progetti che coinvolgono il Comune di Reggio Emilia, è possibile contattare l’agenzia Reggio nel Mondo. Telefono: 0522.541739; sito internet: Reggio nel Mondo.