Il capogruppo del Pd in Consiglio comunale Susanna Bonettini commenta la notizia di una trattativa in corso tra Comune e associazioni islamiche per la costruzione di una moschea nel quartiere Ancora.

“Dopo aver gridato ai quattro venti che a Sassuolo non c’era posto per le moschee, dopo aver alimentato a dismisura la paura dell’Islam, dopo aver scaricato il problema sugli altri Comuni del comprensorio, dopo aver costretto i lavoratori di fede musulmana a pregare per strada, ecco che il sindaco Caselli tira fuori dal cilindro un altro coniglio: una moschea nel quartiere Ancora, di fianco a una chiesa. E il bello è che i sassolesi lo vengono a sapere non dal Comune, come dovrebbe essere, ma da indiscrezioni riportate dalla stampa.

E’ da tempo che chiediamo a questa giunta chiarezza sul problema della moschea e soprattutto soluzioni ragionevoli capaci di conciliare la libertà religiosa con le esigenze di chi risiede nelle vicinanze del luogo di culto. La giunta di centrodestra, con un misto di intolleranza e improvvisazione, è riuscita solo a infilarsi in un grande pasticcio dal quale ora tenta con fatica di uscire procurando forti mal di pancia alla Lega che sulla paura costruisce i suoi consensi.

Da tempo il Pd ha chiesto alla giunta tre cose: a) spiegare ai sassolesi quali sono i siti individuati per collocare in via definitiva la moschea; b) come intende informare la cittadinanza; c) dove andranno a pregare i musulmani in attesa della nuova sistemazione.

Stiamo ancora aspettando una risposta. Quanto dovremo aspettare ancora? E soprattutto, quanto dovranno aspettare ancora i cittadini sassolesi, compresi quelli che hanno dato il loro voto al centrodestra sperando – in buona fede – che fosse in grado di risolvere i loro problemi?”.