C’è anche una cooperatrice modenese nel consiglio nazionale della neo costituita Federsanità, l’organismo di Confcooperative che rappresenta le cooperative di medici di famiglia, farmaceutiche, ad alta specializzazione sanitaria e mutue socio–sanitarie. Si tratta di una “galassia” formata da 162 cooperative che hanno 55 mila soci, danno lavoro a 5.600 persone e fatturano complessivamente quattro miliardi di euro l’anno. La modenese eletta nel consiglio nazionale (“il parlamentino” interno” dell’associazione) è il biologo nutrizionista Silvia Ariotti, presidente della cooperativa San.a. (Sanitari associati) di Modena. Costituita a fine 2005, San.a. è stata la prima cooperativa italiana nata per offrire servizi e prestazioni sanitarie a tariffe sociali. Ha una ventina di soci tra medici specialisti ed altre figure sanitarie quali fisioterapisti, logopedisti, psicologi, infermieri ecc. oltre a collaboratori sanitari non soci.

«Il mio impegno all’interno di Federsanità – spiega la dott.ssa Ariotti – è finalizzato ad aggregare le competenze, specializzazioni e know how delle realtà organizzate per migliorare i servizi e l’assistenza fornita ai pazienti. Vogliamo creare una rete di servizi che veda al centro il paziente e i suoi bisogni di assistenza soddisfatti da tutte le figure attive nel mondo della sanità, che collaborano tra loro per la cura. Federsanità deve rappresentare quella rete di servizi che si prende cura del paziente».

Le principali aree di intervento di Federsanità sono prevenzione, cura, assistenza sanitaria e riabilitazione. L’obiettivo è far dialogare tra loro medicina di base, specialistica, farmaceutica e mutue secondo i valori cooperativi del radicamento territoriale e della sussidiarietà, per disegnare una filiera sanitaria che realizzi un modello di assistenza non più incentrato sulle singole figure professionali, ma su un progetto comune che ponga il paziente al centro. «Il sistema sanitario pubblico ha risorse sempre più limitate, proprio mentre il quadro di sviluppo dei servizi alla persona diventa sempre più complesso e articolato. La sfida di Federsanità è, quindi, affrontare il problema salute non più in una logica settoriale, ma – conclude Silvia Ariotti – in una logica di sistema multidisciplinare integrato con competenze manageriali e con un ampio bagaglio di conoscenze anche del territorio».