Duecentotrentuno spiagge italiane per un totale di 117 localita’ balneari e 61 approdi turistici. E’ questo il risultato della virtuosa classifica delle localita’ rivierasche che nella prossima stagione estiva potranno fregiarsi della Bandiera Blu, il riconoscimento che la Fee (Foundation for Environmental Education) conferisce annualmente alle localita’ costiere europee le cui acque di balneazione sono risultate eccellenti e nelle quali le amministrazioni si sono impegnate a migliorare lo stato dell’ambiente promuovendo un turismo sostenibile.

I risultati sono stati presentati oggi nel corso della XXIV edizione di Bandiere Blu 2010, a cui hanno presenziato il segretario generale della Fee Italia, Claudio Mazza, l’assessore all’Ambiente della Regione Lazio, Marco Mattei, il segretario generale del Cobat (Consorzio nazionale batterie esauste), Michele Zilla, la ricercatrice Enea e operatore del programma Bandiera Blu, Carla Creo, oltre ai sindaci di alcune localita’ turistiche.

Bilancio positivo, dunque, per l’Italia, che vede assegnate 4 bandiere in piu’ rispetto al 2009. In totale sono state premiati 117 localita’ rivierasche e 61 approdi turistici, che corrispondono a circa il 10% delle spiagge certificate a livello internazionale. A guidare la classifica la Liguria con ben 17 localita’, marcata stretta da Marche e Toscana che si aggiudicano 16 riconoscimenti a a pari merito. Seguono Abruzzo (13), Campania (12), Puglia ed Emilia Romagna (8). E ancora, Veneto (6), Lazio (5), Sicilia e Calabria (4), Friuli Venezia Giulia, Sardegna e Piemonte (2, quest’ultimo grazie ai laghi). In fondo alla classifica con una sola bandiera Molise e Basilicata.