Caro vicesindaco, Dovrebbe saperlo lei, più di tutti, che le bugie hanno le gambe corte. Avanza problemi di sicurezza, in base a quale disposizione legislativa? in base a quale legge in particolare? Dimostri alla cittadinanza il verbale dei vigili del fuoco, in modo che anch’essa possa prendere atto del loro parere, oppure ha timore che le crei problemi?

Lei parla tanto di sicurezza, a noi verrebbe da chiederle: gli uffici tecnici del comune, sono a norma? sono in linea con le ultime disposizioni in materia antisismica?

In tutta Sassuolo l’unico stabile che comporta problemi di sicurezza, sarebbe quello di Via Cavour?

Dica un po’ ai suoi cittadini quanti sopralluoghi ha effettuato negli altri stabili sassolesi, dica ancora ai suoi cittadini quanti soppalchi insicuri ha contestato a Sassuolo. Prima di nascondere la discriminazione e la xenofobia dietro la parola sicurezza sia sincero con se stesso e con il suo programma elettorale, il quale non parla di sicurezza ed incolumità per i credenti del centro, ma parla esclusivamente della negazione di un diritto fondamentale ad una decimo della popolazione sassolese.

Per quanto riguarda i disagi, nessuno ha mai negato questi, ce ne rendiamo conto e i nostri dirigenti si prodigano al fine di limitarli. Sembra però strano che lei si spenda tanto nel risolvere il disagio di un centinaio di persone, a scapito di ben altri 4000,che rappresentano un decimo della sua cittadinanza. Non sarà per il fatto che a Sassuolo, si siano create due tipologie di cittadini, i cittadini di seria A (gli abitanti di Via Cavour) e i cittadini di serie B(ossia i professanti dell’islam).

In riferimento al disagio espresso dai cittadini sui quotidiani, noi, non lo ricordiamo proprio, se ci vuole rinfrescare la memoria, ci farà molto piacere. Intanto, visto che siamo in tema di quotidiani le alleghiamo il Resto del Carlino del 12-02-2010 che riporta alcune testimonianze dei residenti della zona.

Per quanto riguarda la fissazione di un incontro, credo lei si possa ricordare, l’incontro che ha avuto con la dirigenza del centro, il giorno 08-02-2010, dove vi hanno elencato alcuni prerequisiti per la collocazione alternativa del centro.

Si era rimasti d’accordo che l’amministrazione avrebbe riconvocato la dirigenza per l’elencazione di alcuni siti. La dirigenza ancora aspetta una vostra convocazione.

Per quanto attiene alle “bugie”, si facciano questi incontri di fronte alla cittadinanza o di fronte ai giornalisti (che puntualmente a tutti gli incontri con l’amministrazione sono stati allontanati per una vostra decisione) e giudichino poi i cittadini chi dei due racconti falsità.

Comitato Giovani Italiani Frequentatori del Centro islamico di Via Cavour.