Il consigliere Pd Paolo Gelli nel corso del Consiglio comunale di Carpi di ieri, giovedì 13 maggio, presentando un’interrogazione da lui firmata ha chiesto notizie sull’area agricola compresa tra viale dei Cipressi, via Lenin e il Cimitero urbano, confinante sia con il parco di via Baden Powell che con quello del camposanto cittadino. “Questo appezzamento di terreno è di circa 6 ettari, ed esiste un vincolo di rispetto – ha spiegato Gelli – del perimetro del cimitero, di distanza pari a 200 metri dallo stesso”.

“Quest’area – gli ha risposto l’assessore all’Urbanistica Simone Tosi – per sua natura è votata ad essere un grande polmone verde, già utilizzato dai cittadini di Carpi. Il Parco delle Rimembranze, meglio conosciuto come parco del Cimitero, è stato uno dei primi parchi attrezzati in città e risponde molto bene alle esigenze di aggregazione di una parte importante dei residenti del centro storico; se pensiamo poi all’uso aggregativo e sociale che svolgono gli orti della Cappuccina, il parco vicino alle scuole di infanzia, secondarie e superiori che si collocano sul lato nord di questo quadrilatero, si capisce immediatamente la valenza di quest’area. Permettere il collegamento tra il parco del Cimitero e quello intitolato a Baden Powell e perché no, anche collegare le aree verdi a ridosso del Peep attraverso percorsi ciclo-pedonali è sicuramente un progetto ambizioso e complesso, che però ci permette di poter ridisegnare in senso ‘verde’ un pezzo significativo del nostro territorio. Tutto questo però si scontra con limitate risorse, che è opportuno a mio avviso concentrare alle emergenze ed esigenze contingenti che la nostra comunità sta affrontando in questo difficile momento. Questo però non deve farci immaginare una città che non valorizza i sui luoghi e le sue aree, pensando a progetti di lungo respiro individuando percorsi condivisi con la città e con questo Consiglio per riuscire a realizzarli. Venendo alle domande che lei mi pone – ha continuato Tosi – l’area presa in esame da questa interrogazione è in parte pubblica, nella punta vicino al semaforo, l’area alberata tra l’incrocio via Lenin-via dei Cipressi per capirdci, mentre la restante area è di proprietà privata. Lei poi mi chiede nel caso sia di proprietà privata se sia possibile ipotizzare percorsi di acquisizione, da parte dell’amministrazione, di tale area, al fine di dare continuità ad una fascia verde in un una zona centrale di Carpi, che diventerebbe di estensione pari a 25 ettari, e si svilupperebbe dal parco del Cimitero a via Baden Powell. E anche se sia possibile prevedere in tal senso una sistemazione dell’area in questione attrezzandola a grande parco urbano che si collocherebbe all’interno del centro urbano della città. Rispondo ad entrambe le domande perché legate l’una all’altra. L’area è soggetta ad un vincolo di rispetto cimiteriale: è interesse dell’assessorato trovare le forme per arrivare all’acquisizione di questa per le medesime motivazioni che ho portato in premessa a questa interrogazione, premesse che condivido. In primis l’obbiettivo dovrà essere quello di acquisire l’area senza oneri per l’ente pubblico, poi verrà il tema della progettazione per attrezzarla. L’occasione dell’aggiornamento del Piano Regolatore ci permetterà io credo, di poter realizzare almeno entro questo mandato amministrativo l’individuazione delle forme e degli strumenti per divenire proprietari di questa area. Infine mi corre l’obbligo di fare una precisazione: si consideri – ha concluso – che quest’area e questo parco nulla hanno a che vedere con il progetto del Bosco cittadino che per dimensioni e caratteristiche nulla a che vedere con un’area adibita a parco attrezzato”.

Paolo Gelli in sede di controreplica ha ricordato come la sua interrogazione seguisse una semplice constatazione “che può nascere in chiunque passi nella zona del Cimitero. Credo che si debbano creare le condizioni perché quest’area torni nella piena disponibilità dei cittadini e in questo senso andare ad integrare e dare continuità ad una fascia verde che si estende dal centro praticamente fino alla Tangenziale, che ha una valenza storica oltre che ambientale. Un progetto che l’amministrazione si sta impegnando a portare avanti e che sostengo, che richiederà tempi non brevi ma restituirà alla popolazione un grande parco nel centro della città, dall’attuale Parco delle Rimembranze a via Baden Powell”.