Si è svolto nei giorni scorsi un incontro tra il sindaco Graziano Delrio, la delegazione sindacale di parte pubblica e le rappresentanze sindacali dei lavoratori (Rsu) del Comune di Reggio sull’attuazione del decreto legislativo “Brunetta”, con particolare riferimento al Protocollo sottoscritto dall’Anci per “La valorizzazione del merito e della produttività del lavoro pubblico locale: l’attuazione delle disposizioni del Dlgs Brunetta nei comuni”.

Nell’incontro i componenti della delegazione trattante di parte sindacale hanno espresso le preoccupazioni dei lavoratori per l’adesione del Comune alla sperimentazione del Protocollo, temendo uno scivolamento verso una logica di svilimento del valore del lavoro pubblico.

“Raccolgo positivamente le sollecitazioni dei rappresentanti dei lavoratori – ha detto il sindaco Delrio durante l’incontro – Sostengo e ho sempre sostenuto che le organizzazioni, siano esse pubbliche o private, e più in generale i luoghi di lavoro, funzionano bene se i lavoratori sono e si sentono orgogliosamente partecipi. La partecipazione dei lavoratori e la condivisione degli obiettivi sono fondanti il nostro modo di vedere le cose. Il cuore del nostro lavoro come Comune è l’erogazione di servizi ai cittadini, non siamo perciò erogatori ‘fordisti’: è l’intelligenza e la passione dei nostri lavoratori che fa la qualità dei nostri servizi. Il Comune di Reggio Emilia è all’ottantesimo posto in Italia per prelievo fiscale e tariffario e tra i primi cinque per la qualità dei servizi erogati. Questa sproporzione tra entrate e qualità dei servizi è possibile solamente grazie all’impegno, al lavoro e alla professionalità dei nostri operatori che hanno fatto del nostro Comune, ben prima della riforma Brunetta, un esempio di efficienza per tutto il Paese. Pertanto riteniamo dannoso e offensivo il linciaggio che a più riprese si è fatto, in campo nazionale, dei lavoratori pubblici. Voglio rassicurare sul fatto che il Comune di Reggio Emilia intende mantenere e accrescere le professionalità al proprio interno per essere garante e operatore adeguato dei servizi che offre. Non perseguiamo l’esternalizzazione come strumento primario nella riorganizzazione dei servizi”.

“Occorre – ha proseguito il sindaco – fare chiarezza sulla partecipazione dell’Amministrazione alla sperimentazione del protocollo Anci sull’attuazione della legge Brunetta. La sperimentazione riguarda solamente la raccolta di dati e indicatori di comparazione comuni fra le varie Amministrazioni. Non riguarda in alcun modo né i sistemi di valutazione dei lavoratori, né tanto meno i sistemi premiali che sono invece oggetto della contrattazione collettiva. La partecipazione del Comune alla sperimentazione ha la finalità di poter ‘agire’ e non ‘essere agiti’, per valorizzare e dare continuità all’esperienza di efficienza e qualità del Comune e al nostro modello contrattuale decentrato – che non è da ridiscutere – affinché questi non vengano pregiudicati da decisioni nazionali calate dall’alto e non condivisibili”.

“La presenza del Comune di Reggio al tavolo della sperimentazione – ha concluso Delrio – vuole porsi cioè nella prospettiva di interlocutore autorevole della riforma Brunetta; questo è l’atteggiamento che intendo tenere anche in qualità di delegato Anci su questa materia. L’autorevolezza che viene riconosciuta alla nostra amministrazione è legata in primo luogo alla qualità ed al senso di amministrazione pubblica che i nostri lavoratori sono stati in grado di costruire ben prima della riforma Brunetta e che può rappresentare la migliore chiave di lettura per evitare che la riforma introdotta con la legge 150 del 2009 si trasformi in una inutile e assurda contrapposizione tra interessi dei cittadini e interessi dei lavoratori”.