Dal 20 al 29 maggio è in programma a Modena il micro-festival: “La donna è mobile. Migrazioni femminili nella contemporaneità”. Una festa multicolore, declinata al femminile, che propone spettacoli di canto e danza, serate al cinema e momenti di incontro e scambio tra donne native e migranti e che rappresenta un’occasione di confronto con la città sulla realtà e le diverse sfaccettature della migrazione femminile.
Tra gli appuntamenti del festival: il seminario “Libertà femminile e identità”, la rassegna cinematografica “Donne in transito”, la mostra fotografica “Sur les chemin des femmes” e spettacoli di musica, danza e teatro- forum.
La rassegna cinematografica “Donne in transito” si apre giovedì 20 maggio con il film “Il pane e le rose” di Ken Loach (2000). Seguirà, venerdì 21 maggio, la visione di “Persepolis” di M. Satrapi (2007) e, infine, sabato 22 maggio “Francesca” di B. Paunescu (2009). Tutti gli spettacoli sono ad ingresso gratuito e si terranno, a partire dalle ore 21, presso la Sala Truffaut in via degli Adelardi, 4. Al termine di ogni proiezione verrà presentato il documentario “Chemin des femmes” di Marco Fantacucci (2009).
Venerdì 28 maggio si terrà Il seminario “Libertà femminile e identità. Domande per migranti e native”, in programma, dalle ore 14,30 alle ore 19, presso la Sala della Circoscrizione 1 Modena in Piazzale Redecocca. Nell’incontro saranno presentati i risultati del focus group svolto con donne native e migranti dei Centri per le donne migranti di Modena, Imola e Reggio Emilia, curato da Elisa Rossi, ricercatrice in Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l’Università di Modena e Reggio Emilia. Saranno presenti: Barbara Pinelli, Università Milano Bicocca; Chiara Pilotto, Università Cà Foscari Venezia; Tiziana Dal Pra, Tramaditerre Imola; Marcella Maggiore, Nondasola, progetto Lunenomadi RE; Serena Corsi, giornalista. Aprirà i lavori, il saluto dell’Assessora Francesca Maletti, mentre l’introduzione al seminario sarà curata da Giuliana Pincelli, Casa delle Donne contro la violenza di Modena.
Resterà aperta da lunedì 24 a sabato 29 maggio (ore 9/19), la mostra fotografica “Sur les chemin des femmes” di Sophie Anne Herin, allestita presso la Sala Espositiva del Liceo Venturi in via dei Servi, 21.
Venerdì 28 maggio, dalle ore 21, è prevista una rappresentazione di TeatroForum condotta da Luciana Talamonti di Teatrindifesi presso il Cortile di Palazzo Santa Chiara in via degli Adelardi 4. In caso di pioggia, lo spettacolo si terrà presso la Sala delle Dame dell’Istituto d’Arte Venturi in via dei Servi 21.
E, infine, il festival si chiude sabato 29 maggio, con gli spettacoli del Gruppo di Musica e Danza “Mosaico dell’Est”(ore 18,30) e del Coro di donne migranti “Chemin des Femmes” (ore 21, 30) in Piazzale Torti, angolo via Selmi.
Il festival rientra nelle attività dell’intervento per la nuova Casa delle Donne a Villa Ombrosa, realizzato con il contributo del Comune di Modena, Assessorato ai Lavori Pubblici e Assessorato alle Pari Opportunità e della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, e promosso dal Comitato di progetto “Verso la nuova Casa delle donne”, formato dalle associazioni femminili che fanno parte dell’attuale Associazione Casa delle Donne: Adaser, Casa delle Donne contro la Violenza, Centro documentazione donna, Differenza maternità, Donne nel Mondo, Gruppo Donne e Giustizia, Udi-Unione Donne in Italia di Modena. L’iniziativa è promossa dal Comitato e vede, in particolare, il patrocinio del Comune di Modena, il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e della Circoscrizione 1 Modena e la collaborazione di Via Piave e Dintorni e Fusi Orari.
Per informazioni: Tel. 059.361050 – e-mail.

