Centomila euro dalla Regione per intervenire immediatamente sulla frana di Vado, nel Comune di Monzuno (Bologna). Lo prevede un provvedimento di finanziamento urgente emanato dal direttore dell’Agenzia regionale di Protezione civile Demetrio Egidi d’intesa con Paola Gazzolo, assessore alla Sicurezza territoriale della Regione Emilia-Romagna. Le risorse consentiranno al Comune di Monzuno di predisporre un intervento per rimuovere il pericolo incombente per la popolazione e per salvaguardare le infrastrutture essenziali e i beni privati interessati. L’esecuzione dei lavori verrà effettuata dal Comune, con il supporto tecnico dell’Agenzia regionale di Protezione civile e delle strutture tecniche regionali.

La frana di Vado continua a muoversi sulle case già evacuate e sulla strada provinciale 325 “Val di Setta”. Per questo Egidi ha convocato urgentemente stamani una riunione, cui hanno partecipato il sindaco di Monzuno Marco Mastacchi, l’assessore provinciale ai Lavori pubblici, edilizia e viabilità di Bologna, Maria Bernardetta Chiusoli, e funzionari del Servizio tecnico di bacino e del Servizio geologico, sismico e dei suoli. Sulla base dei sopralluoghi eseguiti nei giorni scorsi dall’Agenzia regionale di Protezione civile, con la partecipazione della Commissione regionale per la previsione e prevenzione dei grandi rischi (sezione rischio idrogeologico), insieme ai vigili del fuoco e ai servizi tecnici regionali, tenuto conto anche della dichiarazione del sindaco sul pericolo per l’incolumità pubblica – dichiarazione peraltro condivisa dalla Provincia e dai servizi tecnici regionali – Egidi, d’intesa con l’assessore Gazzolo, ha emanato il provvedimento di finanziamento, secondo l’articolo 10 della legge regionale 1 del 2005. Le quarantacinque persone residenti nei quattro edifici evacuati nei giorni scorsi rimarranno sfollate fino al termine dei lavori.