Mille palloncini rossi biodegradabili sono volati oggi pomeriggio alle 15.30 nel cielo di Bologna da Piazza Maggiore per portare lontano mille saluti alla città scritti dai bambini delle scuole e da centinaia di cittadini.

Eccone alcuni:

– Sotto l’abbraccio dei tuoi portici mi sento protetta. Grazie. Sara

– Il buon giorno si vede… dal saluto. Ben trovata Bologna. Sei un tesoro vivente. Anonimo

– Un bel sorriso/e un ciao squillante/per Bologna/città brillante. Annalaura

– Ciao, sono una bambina di 9 anni e sono filippina; a chiunque capiti questo biglietto vorrei chiedere il rispetto del mondo.

– Per rispettare la città bisogna prima rispettarsi gli uni con gli altri. Laura

– Ti saluto: dalle scuole Marella un saluto grande quanto una stella. Viola

– Saluto tutti gli operatori e lavoratori che faticano perché noi possiamo vivere sempre al meglio. Un saluto a tutti i bolognesi. Giovanni

– Ciao Bologna sono una ragazza nuova per te. E te che sei una città nuova per me. Ma io ti ringrazio che mi hai accettata così come sono. Cristina

Un saluto alla città anche dal poeta Roberto Roversi che recita: “oggi fra le braccia di Bologna/c’è solo il vento/(o dall’altra parte della sorte/lacrime e sangue)./Era rude e forte un tempo/oggi è più arida che bella/ma è da sperare/che non si lasci troppo imbellettare/i viali non sono il suo destino./Bologna, splendida luce secolare/alzati parla torna a camminare”.

L’evento segna la conclusione della “Settimana del saluto”, che per il suo valore è stata premiata con una medaglia dal Presidente della Repubblica. La settimana è iniziata lunedì con il buongiorno ufficiale e cordiale di Anna Maria Cancellieri in piazza Liber Paradisus dove il Commissario ha dato il suo personale buongiorno ai dipendenti del Comune che entravano per cominciare la loro giornata lavorativa. La stessa scena si è ripetuta davanti a tante scuole dove tanti dirigenti scolastici hanno salutato studenti e genitori.

Durante tutta la settimana in tanti hanno dedicato del tempo a quest’arte preziosa del dare il buongiorno, o dire ciao a chi incontriamo. Un’abitudine salutare, che è il primo gesto di contatto e disponibilità verso chi ci sta intorno e divide con noi l’ufficio o l’ascensore, l’autobus o la strada. Chi saluta si riconosce in una comunità, tesse il primo filo per una relazione, fa il primo passo verso l’altro, mette il primo mattone per il rispetto tra le persone: da qui l’idea della settimana del saluto, per riflettere su questa abitudine così semplice e preziosa, e, più in generale, sul valore della gentilezza per rendere la vita più leggera.

Le iniziative della “”Settimana del saluto” sono proseguite martedì in piazza del Nettuno, dove le studentesse dell’Istituto Aldrovandi-Rubbiani hanno steso un tappeto, antico simbolo di accoglienza e benvenuto, da loro ricamato e decorato con i saluti in tante lingue del mondo.

Per tutta la settimana le radio Asterisco.com, Ciao Radio, Città del Capo Radio Metropolitana, Radio Budrio, Radio Bruno, Radio San Luchino e Radio Tau hanno trasmesso uno spot dedicato al saluto ideato e realizzato dai ragazzi della scuola media Farini.

Mercoledì sera alla libreria.coop Ambasciatori si è svolta una maratona di lettura dedicata al saluto condotta da Margaret Collina.

La “Settimana del saluto” si è svolta grazie al contributo della Fondazione del Monte, della Regione Emilia-Romagna e della Coop Adriatica. Tanti i protagonisti insieme alle scuole e al Centro Antartide: Fondazione Villa Ghigi, Centro Agricoltura Ambiente “Giorgio Nicoli”, Istituzione Musei Civici e Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna, Archiginnasio, Sala Borsa, Azienda Usl di Bologna, Manutencoop, Arci, Legacoop, Avola Coop, librerie.coop, Farmacie Comunali, UISP, Ancescao, Associazione il Giardino del Guasto.