La crisi ha colpito duramente l’economia locale del nostro territorio: nell’ultimo anno l’utilizzo degli ammortizzatori sociali da parte delle aziende è cresciuto in modo esponenziale.

Tutto questo ha portato a una situazione di forte criticità: il periodo di Cassa integrazione ordinaria per molte imprese è ormai agli sgoccioli, e se queste vorranno ancora preservare e garantire i posti di lavoro si troveranno a scegliere tra la Cig straordinaria e, dove possibile, il contratto di solidarietà.

Questi due differenti strumenti che incidono in maniera significativa sulla riorganizzazione aziendale, sono realmente efficaci per l’azienda che voglia preservare le proprie risorse umane? E quali sono i loro effetti e i loro limiti?

È questo il tema di cui tratterà il convegno dal titolo “Gestire la crisi prolungata: cassa integrazione straordinaria o contratti di solidarietà?”, organizzato dal Gruppo Giovani di Confindustria Modena, che si terrà domani – lunedì 31 maggio – alle ore 15.30 presso l’auditorium Giorgio Fini di via Bellinzona.

«Con questo convegno» spiega Davide Malagoli, presidente del Gruppo Giovani di Confindustria Modena che con il suo intervento darà inizio all’incontro «intendiamo fare chiarezza sulle modalità di ricorso ad ammortizzatori sociali e ad altri strumenti che, purtroppo, non sono più straordinari ma stanno diventando una dura necessità di sopravvivenza».

Aprirà i lavori della tavola rotonda Michele Tiraboschi, docente di Diritto del lavoro dell’Università di Modena e Reggio Emilia. «Benché sia necessaria una riforma “a regime”, il sistema esistente degli ammortizzatori sociali ha nel complesso tenuto», dichiara il giuslavorista, «grazie anche ai correttivi apportati nell’ultimo anno e mezzo gli “antiquati” strumenti di sospensione del rapporto di lavoro hanno dimostrato un’inaspettata efficacia nel gestire la crisi, consentendo da un lato alle aziende di conservare il proprio capitale umano e, dall’altro, permettendo ai lavoratori di conservare la maggior parte del loro reddito».

All’incontro parteciperanno anche Augusto Pascucci, segretario generale della Uilcem Uil, Francesco Ori, assessore alla Formazione professionale e mercato del Lavoro della Provincia di Modena e Giordano Fiorani, segretario provinciale della Fiom Cgil.

Il dibattito sarà moderato da Simone Gradellini, responsabile dell’Area Relazioni industriali e lavoro di Confindustria Modena.