Al via, con una dotazione di 50 milioni di euro di risorse messe in campo dalla Regione, il fondo di cogaranzia per il sostegno ai finanziamenti, a breve, medio e lungo termine, destinati al sistema produttivo, per garantire liquidità ed investimenti. Coinvolti nell’intervento a supporto delle imprese emiliano-romagnole, a fianco della Regione, i tre consorzi fidi regionali (Unifidi, Fidindustria, Cooperfidi) e 40 istituti bancari. Il fondo, previsto nel bilancio di previsione 2010, parte con una dotazione iniziale di 50 milioni di euro.

“E’ un’importante puntura di ossigeno finanziario per il sostegno all’economia reale ed al sistema produttivo dell’Emilia-Romagna. Siamo – ha sottolineato l’assessore regionale alle Attività produttive Gian Carlo Muzzarelli -in una fase della crisi in cui le imprese si stanno riorganizzando ed hanno un particolare bisogno di risorse. Il nostro impegno vuole garantire proprio liquidità ed investimenti a chi fa impresa in Regione: stimiamo che il volume di garanzia che verrà attivato sarà pari a circa 750 milioni di euro per un corrispondente volume di credito di 1,5 miliardi di euro”.

Gli imprenditori (imprese industriali, artigiani e cooperative) avranno così a disposizione risorse per la liquidità, per gli investimenti, per il consolidamento, con un sistema di finanziamenti a breve, medio e lungo termine.

Un’opportunità preziosa in un momento in cui la crisi fa sentire con forza i suoi effetti, e l’accesso al credito è meno facile rispetto al passato (si è registrata, anche in Emilia-Romagna, una contrazione del 3,3% nel quarto trimestre del 2009).

Gli imprenditori, per avere il credito necessario, devono fare affidamento a uno dei tre consorzi fidi (Unifidi, Fidindustria, Cooperfidi) e direttamente dal sito internet (www.unifidi.eu – www.consorzifidi.it – www.cooperfidi-er.it) trovare tutte le informazioni relative alla loro attività di riferimento. La convenzione bancaria garantirà loro tassi di interesse trasparenti e vantaggiosi.

Il Fondo è destinato a garantire operazioni di investimenti, a finanziamenti e aperture di credito a breve termine per il ripristino del capitale circolante e crediti commerciali, a prestiti partecipativi, a consolidamento delle passività nonché a locazioni finanziarie immobiliari e mobiliari.

Si tratta di una misura concepita nell’ambito del pacchetto anticrisi per sostenere la ripresa dell’economia regionale attraverso il sostegno al credito, alle reti di imprese, alle nuove aziende innovative e alle cooperative, alla presenza sui mercati internazionali.

Il fondo opererà in sinergia con altri fondi messi a disposizione dai consorzi fidi regionali dell’artigianato, dell’industria e della cooperazione (25 milioni di euro).

Come funziona il fondo.

I confidi regionali Unifidi, Fidindustria e Cooperfidi interverranno con la loro cogaranzia nella misura di un terzo della garanzia complessivamente prestata, mentre i restanti due terzi saranno a carico delle risorse regionali del Fondo. La garanzia complessiva sarà prestata, a seconda della fascia di rating in cui si colloca l’impresa beneficiaria, in misura pari al 50% o all’80% del finanziamento o del contratto di locazione finanziaria, entro un importo massimo di 1,5 milioni di euro per singola impresa o 750 mila euro per quelle del settore dell’autotrasporto.

Le imprese possono presentare la richiesta di ammissione alla cogaranzia regionale prima della delibera di concessione del finanziamento da parte dei soggetti finanziatori o del perfezionamento del contratto di locazione finanziaria.