Il consiglio comunale che si è svolto nella serata dell’1 giugno 2010 si è aperto con un minuto di silenzio per esprimere cordoglio verso Tiziana Orsini Rovatti, fondatrice dell’associazione “Per vincere domani onlus” che ha realizzato il day hospital oncologico del Nuovo Ospedale di Sassuolo. Si è poi passati alla trattazione di 5 dei 14 punti iscritti nell’ordine del giorno.

Punto 1: interrogazione Anna Maria Anselmi (Lista civica per Sassuolo) in merito a diverse questioni riguardanti Hera Spa

Anselmi: a quasi 3 anni dalla fusione di Sat in Hera volevamo informarci sullo stato di questa fusione, sapere se le promesse fatte sono state mantenute e se il servizio al cittadino abbia la stessa qualità garantita dalla vecchia municipalizzata o se ha risentito delle politiche speculative proprie di un’azienda quotata in borsa. Considerando inoltre insistenti voci che parlano di trasferimento di personale da Sassuolo a Modena, considerando la perdita di risorse sul territorio e il costo che ricade sulle tariffe, considerato il momento di crisi e che si dovrebbe dare lavori in appalto alle imprese del nostro territorio, ritengo che si debba incentivare assegnazioni a ditte locali.

Viste le promesse fatte da Pattuzzi e dall’allora maggioranza, che declamavano la fusione come necessaria, paventando vantaggi sulle bollette, soprattutto dei rifiuti. Chiediamo quanti dipendenti c’erano al 31 12 2006 e  quanti oggi, quelli nelle liste speciali, il numero dei fornitori del comprensorio che lavoravano con Sat e quello di oggi con Hera, il numero degli svuotamenti dei cassonetti al 2006 e quello di oggi. Il planning degli spazzamenti al 31-12 2006 e quello di oggi. Il costo medio procapite della Tia suddiviso per categorie merceologiche, il costo medio del trasferimento del personale.

Risponde l’assessore Cristina Nocetti che legge quanto inviato dall’ingegner Roberto Gasaparetto di Hera Modena

La soddisfazione dei cittadini è stata monitorata con un’indagine di custumer satisfaction che ha rilevato un indice di soddisfazione passato dal 68% al 72% dopo la fusione in Hera. Un netto miglioramento che riguarda tutti i segmenti presi in considerazione.

Il trasferimento del personale: all’atto integrazione è stato individuato che tutte strutture e personale fossero stabilizzati in sede Sassuolo. Il 30% dei trasferiti ha assunto ruoli di responsabilità in Hera Modena. Gli svuotamenti cassonetti a settimana al 2006 sono uguali a quelli di oggi, non sono state apportate modifiche. I fornitori di servizi (per le raccolte differenziate) sono in prevalenza aziende della provincia di Modena e Bologna.

Spazzamenti: il confronto numerico è problematico, perché nel 2006 il servizio era reso su base oraria in economia, nel 2010 e nel 2009 il servizio è reso a corpo con buone risoluzioni qualitative. Dal 2006 ad oggi non sono comunque state modificate le frequenze di spazzamento, ma rimodulate dove c’è più frequentazione. Gli spazzamenti sono passati da un costo di 1 milione 300mila euro, ad 1 milione 460mila euro.

“Come amministrazione possiamo dire che tutte le segnalazioni che arrivano vengono immediatamente recepite, c’è ancora qualche criticità da risolvere e da migliorare nel servizio, ci sono zone ad oggi che hanno spazzamenti più frequenti, non ne abbiamo aumentato il numero per non aumentare le tariffe. Faremo in modo costantemente di monitorare il servizio e dove ci fossero criticità migliorarlo. Oltre ad operatori Hera approfitteremo di nuove figure inserite con il bando dell’assessore Barbieri per lavori socialmente utili, qualora riscontrassimo difficoltà”.

Risponde Anselmi: “apprezzo lo sforzo dell’assessore Nocetti per indorare la pillola ma sappiamo che tutti questi dati girando strada e andando all’urp non sono proprio veritieri. Faccio riferimento ad una riunione di 6 mesi fa, dove un tecnico comune che disse che da due anni non avevano il calendario degli spazzamenti delle strade. Volevamo un conferma ufficiale che non ci è stata data. Su circa 214 dipendenti Sat sono rimasti ad Hera cira 25 dipendenti. Mi fa piacere che il 30% delle risorse trasferite sono in ruoli responsabilità, ma per noi sono un costo perché hanno costi di trasferta, mensa e tutto quello che comporta il trasferimento quotidiano. La cosa bizzarra è che tanti tecnici vengono da Modena o da Bologna per fare lavori manuali di riparazione guasti con aggravio di spese di trasferta. Vista la crisi sarebbe importante dare lavoro ad aziende del territorio, eravamo curiosi di sapere quali lavorano con Hera, mi ha detto che non ce n’è neppure una. Una riflessione viene spontanea: è vero che le multiutility sono più strutturate e consentono econome di scala ma sono lontane da territorio, comuni e cittadini. Forse vale la pena di tornare verso la nostra municipalizzata che aumenterebbe l’occupazione, lascerebbe economia sul territorio e darebbe economia ai cittadini. Pur apprezzando lo sforzo dell’assessore non mi ritengo soddisfatta nel merito”.

Punto 2: interrogazione a firma Camilla Nizzoli e altri Pl in merito a verifica dati rimborsi chilometrici relativi agli anni 2004/2009 e spese pasti anni 2006/2009

“Si tratta della mia seconda interrogazione su questo argomento dopo che alla prima i dati forniti dall’economato avevano evidenziato una spesa di 91mila euro, 53mila per rimborsi chilometrici e 37.800 per spese per pasti. Chiedo di verificare alcuni dati forniti: se la passata amministrazione aveva ricevuto questi benefit anche attraverso società partecipate e se a fine mandato volevano rendere pubbliche le spese per consentire il confronto. Dei 53.170 euro di rimborsi chilometrici, 33.495,54 euro utilizzati da due assessori: urbanistica e servizi sociali. Auspicherei che fossero Bonettini e Morini a presentare un’interrogazione per rendere pubbliche le trasferte che generato questi fondi”.

Risponde l’assessore al bilancio Paolo Vincenzi: “E’ stata chiesta una verifica dei rimborsi di Susanna Bonettini per il 2007 che risultavano 0, ed erano stati contabilizzati a fine 2006. Sull’ex sindaco Pattuzzi non si può parlare di rimborsi chilometrici perché aveva un’auto di  proprietà del comune in uso esclusivo che, dal 2004 al 2009 ha percorso 167.900 chilometri.

Per la Ghirardini non risultano rimborsati pasti. Inoltre tra il 2004 e il 2009 sulle voci di spesa erogate da Sgp non risultano spese per pasti, risultano solo cene legate ad eventi istituzionali come quelle per Sassuolo incontra la Russia e la Spagna.

Dal primo gennaio 2010 cambiate maschere di imputazione per semplificare i conteggi dei rimborsi e contestualmente in questa seduta andremo a discutere ed approvare il nuovo regolamento che riorganizza i rimborsi.

Nei rimborsi pasti ci sono anche nel 2007 1250 per il pasto di Natale con i giornalisti, presente anche nel 2008”.

Risponde Nizzoli: prendo atto che l’ex sindaco Pattuzzi non aveva rimborsi per buoni benzina perché aveva auto ad uso esclusivo, sono contenta di sapere che sono state riorganizzate le spese di rappresentanza e i rimborsi ma soprattutto che da gennaio 2010 sono contabilizzate in maniera dettagliata, soprattutto per chiarezza e trasparenza. Vorrei evidenziare che nei primi 10 mesi di amministrazione prendo che l’Assessorato ai servizi sociali, Barbieri, ha speso 72 euro di benzina a fronte di 3.711 della Bonettini nello stesso periodo temporale. Morini ne aveva spesi 2.713,42, mentre la Severi non ha ancora fatto richieste di rimborsi. Mi ritengo soddisfatta”.

La consigliera Carla Ghirardini, Pd, chiede di poter intervenire per fatto personale ritenendo che interrogazione di Nizzoli, pubblicata dai giornali, ha leso la sua onorabilità perché ha paventato l’esistenza di un uso allegro delle risorse comunali. Ne è nato un battibecco con il Presidente Francesco Rubino che riteneva invece che la trattazione dell’interrogazione non aveva fatto illazioni su di lei. Una discussione in cui si è inserito anche il consigliere Giuseppe Megale che ha avuto uno scambio molto acceso con il presidente Rubino.

Ghirardini: “Credo di essere stata oggetto di un attacco personale e assolutamente non politico proprio perché i miei rimborsi sono nulli, credo che date le premesse dell’interrogazione il tentativo di buttare fumo sia tale che sia stata lesa la mia dignità di persona, non di politico. La mia azione di politico può essere criticata e messa in discussione ma non sono disponibile a vedermi messa in gioco in operazioni che buttano fumo sulla mia persona. Come diceva la consigliera Nizzoli questa è la seconda interrogazione, riconosco totalmente la legittimità della prima interrogazione su tutti i membri della passata amministrazione. Ma visto che le era stata fornita una tabella nella quale è scritto in modo chiaro quali rimborsi erano stati percepiti da ognuno di noi, a due mesi di distanza ne esce una seconda nella quale la richiesta è fatta su 3 nomi specifici a fronte di una premessa nella quale si adombrano dubbi. Sono stati pubblicati in tutti gli organi di stampa, sembra che io abbia fatto chissà cosa e ottenuto chissà quali rimborsi. Non capisco la ragione di una seconda interrogazione, dopo quella del 13 marzo, per sottintendere il fatto che ci sia stata una gestione allegra delle spese, vengono chiesti chiarimenti su miei dati personali. Quindi mi dico o la prima tabella fornita dall’economato non era corretta, e allora non è questa la sede per parlarne, credo che la sede per parlarne era la procura o forse dovrei essere io a farlo. Quello che non va è che qua si continua a  costruire un clima di dubbi e sospetti. E’ evidente che farla a due mesi di distanza indica di fato che su questi tre nomi esistono dei dubbi”.

Susanna Bonettini, Pd, per fatto personale: “E’ un fatto politico che ci sta, ma che io ritengo molto strumentale. Il raffronto si potrà fare tra 5 anni, a dieci mesi vuol dire poco. Fare una seconda interrogazione significa che diventa una questione personale. Ad andare sul personale si va su un campo che non mi piace e che può diventare rischioso. Ha fatto un errore su cui lan stampa ha ricamato perché parla di buoni benzina e invece sono rimborsi chilometrici dati su tabelle Aci, che non ho stabilito io. Primo errore è il fatto di aver dato adito alla stampa di fare polemica, il secondo è fare una illazione dicendo che finalmente c’è un regolamento, c’era anche prima, non ci davano i rimborsi così. Se guarderà le determine vedrà luogo, orario, missione e chi si è incontrato e vedrà che non c’è un chilometro in più al dovuto. Sul regolamento è stato fatto un lavoro buono in commissione, specificando alcune cose ma c’erano regole anche prima. Se lei fa accesso ad atti si renderà conto che non c’è stato un centesimo potato via senza averne diritto e li chiami con il suo nome. Lo ritengo un attacco personale anche io. Andare sul personale è un terreno scivoloso”.

Replica Nizzoli: non ho detto che finalmente è stato messo mano, ho detto che sono contenta che è stato riorganizzato. Voglio soltanto dire che la mia interrogazione è stata protocollata dieci giorni dopo la prima e quello che ho chiesto in merito a lei era semplicemente perché mi mancava il dato del 2007. Potevo chiedere se è scappato qualcosa o se effettivamente non aveva ricevuto rimborsi? Io non la vedo come un attacco personale, mi mancava l’anno in mezzo a 5. Per la Ghirardini volevo solo dire che i buoni pasto di 699,80 non sono un attacco personale, due anni me li hanno dati due no, volevo sapere se non avevi usufruito, basta. Che poi sia arrivata in discussione due mesi dopo, questo non dipende da me, forse hanno fatto i salti mortali per reperire tutto il materiale”.

Punto 3: interrogazione a firma Morini Pd, in merito alla messa in sicurezza del marciapiede pubblico posto in fregio alla tabaccheria di via Braida, angolo via Gramsci.

Morini assente, si salta

Punto 4: interrogazione a firma Morini Pd, sulle spese degli amministratori su Sgp

Morini assente, si salta

APPELLO

Punto 5: disposizioni in merito alle spese di rappresentanza e di missione degli amministratori. Approvazione

Lo presenta il Sindaco Luca Caselli: “Volevo anche stemperare i toni sul tema delle spese di rappresentanza, però volevo anche dire che c’è attualmente un regolamento, prima le spese erano disciplinate in maniera disorganica, andavano motivate ma non c’era un regolamento organico. Non sarà la panacea per tutti in mali ma ora c’è un regolamento.

Bisogna partire dal presupposto che gli amministratori pubblici possono aver diritto a rimborsi in determinati casi ma devono tenere presente che spendono soldi pubblici, di tutti. Per questo si impone un regolamento. La mia macchina ha 200mila km, non ho i soldi per farlo ma non per questo compro un’Alfa romeo a spese del comune. Devo dire che questo regolamento parte dalla definizione delle spese di rappresentanza, quali lo sono: quelle legate all’immagine esterna dell’ente, a compiti istituzionali, al miglior perseguimento degli scopi situazionali. Sono autorizzati a spendere giunta, sindaco, consiglieri o dirigenti delegati. Quali spese sono state analizzate in commissione, ad esempio l’ospitalità offerta, colazioni di lavoro con gli ospiti, non se si va a pranzo con l’amico ma con le autorità.

E’ stato definito chi può spendere, perché e poi ci sono i limiti. Ci sono limiti di spesa prefissati. Qui dovrei intervenire io per fatto personale, perché le spese pagate nella maggior parte dei casi vencono iscritte nel cespite del gabinetto del sindaco. La minoranza disse che io avevo aumentato le spese rappresentanza, non è mica vero. Quei soldi sono stati spesi per manifestazioni istituzionali, come il 25 aprile. Io pago spesso e volentieri con i miei soldi, i pasti sempre, e cerco di usufruire molto poco delle spese di rappresentanza perché sinceramente mi vergogno. Magari poi fatico a pagare la bolletta a fine mese. Questo regolamento ha finalità di trasparenza. Sono disciplinate anche le indennità di missione, non me vengono rimborsate alcune, come ad esempio le colazioni di lavoro se tutti sono dipendenti dell’ente. Le indennità di missione hanno grossi limiti. Le esigenze sono due: uno trasparenza, e da questo punto di vista metteremo presto online sul sito del comune tutte le spese, compresi i pasti. La seconda è di etica politica che è connessa a quella di trasparenza. Se Caselli va a pranzo e fa pagare al comune deve dire con chi e perché e quanto ha speso. Non ci saranno più determine spesso in mezzo ad altre ma un regolamento e la giustificazione online delle spese. Questa è la novità dell’amministrazione”.

Parola ad Antonio Caselli, Pd: “Proviamo a stemperare i toni. Cogliamo il suo invito su questo argomento che abbiamo affrontato in commissione dove penso si sia raggiunta una discreta forma e una discreta impostazione. Intanto come detto lei vorrei ribadire che qui parliamo di due tipi di spese: rappresentanza e missione. E’ vero che non esistono disposizioni specifiche di legge sulle spese di rappresentanza ma c’è una giurisprudenza contabile che individua quali sono i criteri. Non ci siamo inventati l’acqua calda, i criteri derivano dalla giurisprudenza contabile. Anche la corte dei conti con una delibera del 1981 ha meglio specificato quelle che sono spese di rappresentanza e che di fatto sono riportare nella delibera. L’aggiunta in questa delibera sono le spese di missione perché in prossimità di materia. Noi avevamo un regolamento all’articolo 104 che normava le spese di rappresentanza. Parlava anche di un importo deliberato dalla corte conti di 520 euro per spese autorizzate direttamente dal sindaco. Non abbiamo con questo regolamento costruito qualcosa che non c’era io credo che abbiamo messo in modo più organico e più esplicito tutta una serie di norme e di criteri che già erano ampiamente conosciuto negli anni, Credo utile anche il fatto di mettere online, anche se tutto sommato non vedo quale interesse morboso possa esserci dai cittadini se il sindaco è andato fuori a cena, a me non interessa niente, mi sembra una curiosità da bar e non di tipo politico. Il lavoro importante, a cui credo abbia contribuito anche il Pd in commissione, è la stesura del regolamento è la novità sostanzialmente di questo regolamento è la suddivisione, la catalogazione informatica nel gabinetto del sindaco di tutte le spese di rappresentanza, con questo metodo effettivamente è possibile in tempo quasi reale arrivare ad individuare qualche assessore va oltre il budget di spesa. Questo è stato un nostro suggerimento, assegnare a ciascun amministratore limiti massimi di spesa Nel regolamento non è stata inserita la cifra, noi eravamo anche d’accordo di inserire un tetto in capo al gabinetto del sindaco di 1000,1500 euro per cui potesse deliberare direttamente; anche perché creare troppa burocrazia su piccole spese non ci sembrava il caso. Se lo spirito di questo regolamento è di aggiungere chiarezza ad un sistema pubblico, noi siamo credo favorevoli e non cerchiamo di vedere attorno a questo regolamento retro pensieri ma una passo avanti per l’amministrazione”.

Parola ad Ugo Liberi del Pdl: “Sono contento che Caselli enunci i lati positivi di questo regolamento dicendo che alcuni sono stati suggeriti dal Pd. Credo ci sia stata compartecipazione nelle intenzioni. Plaudo all’iniziativa dell’amministrazione anche perché se ci fosse stato un regolamento così stringente in passato magari non ci sarebbero stati i fraintendimenti della discussione precedente. Credo sia un atto necessario che va a specificare tutta una serie di procedure e paletti in modo che ogni discussione sia eliminata in partenza visto che qua viene decodificata buona parte dell’attività amministrativa. Credo che questo atto fosse dovuto, necessario plaudo anche finalmente al fato che si taglia ogni discussione alla radice”.

Parola a Giuseppe Megale, Pd: “Io parto da una premessa. Il sindaco ha detto una cosa importante, se non vi fidate di quello che ha detto contattate gli uffici che sono pronti a rispondere. Il segretario qui presente c’era anche prima, quindi la correttezza degli atti e determine era la stessa allora come ora. L’ufficio di gabinetto era più o meno lo stesso. Io ho interpretato due interrogazioni in maniera più semplice. Come sono stati bravi a buttare via i soldi le precedenti e come siamo bravi noi invece a non farlo. Francamente sentire questa cosa la equiparo a tutte le altre portate in questo anno di amministrazione: fumo negli occhi ai cittadini per nascondere le incapacità ad affrontare i problemi veri. Sono monotono: qui parliamo di amenità. Noi non accettiamo queste lezioni in maniera tranquilla, io sono molto inviperito da questa interrogazione. Il sottoscritto non da lezioni a nessuno perché se l’amministrazione usufruisce di un suo diritto è una sua scelta. Non è che i diritti diventano dei ladrocini, è una cosa allucinante, stiamo attenti a fare campagne denigratorie, perché questo è stato fatto, non è il merito. Se avessero avuto elementi sufficienti sarebbero andati alla procura della repubblica per fare denunce. Noi facciamo politica sulle cose, sulle mancate risposte alla città. E’ stato fatto passare, cara Nizzoli, che qua c’erano assessori che andavano a mangiare al ristorante a spese di qualcun altro e questo è vergognoso. Lei mi deve chiedere scusa, ma lei non lo farà”.

Parola a Massimo Benedetti, Pdl: “Intervengo perché il suo intervento mi fa pensare. Questo non è fumo negli occhi, la volontà di regolare e codificare le spese va nella stessa direzione di ciò che chiede il  nostro governo, è stato pubblicato il 31 maggio il decreto legge della manovra che prevede la riduzione delle spese di rappresentanza dell’80% rispetto al 2009. Lo spirito è positivo, forse un po’ troppo tardi. Voi non avete mai capito in 5 anni che se non si tengono sotto controllo le spese correnti c’è qualcun altro che lo fa per noi: Qualcuno deve intervenire dal governo centrale per ridurre tutte le spese dei comuni. La nostra posizione è favorevole per la codificazione delle spese”.

Parola a Camilla Nizzoli Pdl, risponde a Megale: “Ha parlato di fumo egli occhi, per me è pari allo zero. Per me 91mila euro sono qualcosa, non niente. E’ vero che è un diritto degli amministratori avere denaro di cui disporre per svolgere le attività, ma è anche suo dovere usarlo con ritegno, criterio e parsimonia. Volevo anche dire una cosa a Caselli del Pd: non è morbosità è solamente chiarezza mettere le spese online. Noi siamo qui perché eletti, gli assessori sono qui perché sassolesi li hanno eletti. Loro hanno il dovere di comportarsi in modo tale da non dare adito a fraintendimenti. Se io fossi assessore e venisse pubblicato quello che spendo mi farebbe solo piacere”.

Parola a Stefano Bargi, Lega Nord: “Non entro nel discorso iniziato da Megale perché fuori tema. Questa riorganizzazione, come detto dal sindaco, ci sembra quanto mai un qualcosa di tecnico e un aggiustamento accettabile. Non abbiamo parlato di nuovo ma di riorganizzazione, per quanto riguarda la pubblicazione online ci sembra assolutamente valida. La gente ha il diritto di sapere come vengono spesi i soldi. Ne approfitto anche per fare la dichiarazione di voto: noi voteremo a favore”.

Parola a Susanna Bonettini, Pd: “Mi ero illusa dalle prime parole del sindaco che forse avremmo fatto un consiglio tranquillo e poi invece di nuovo ha fatto illazioni. Quando dice noi riorganizziamo qualcosa che c’era già, quando sindaco dice non si può più andare a pranzo con l’amico può suonare che qualcuno ci è andato. Non credo sia così, si insinua. Poi dice che le finalità del regolamento sono la trasparenza, come se prima non ci fosse, è stato detto in diversi interventi, invece criteri c’erano anche prima. La differenza tra i due tipi di spesa valeva anche prima. Il dibattito mi ha deluso dopo un buon lavoro in commissione con il nostro coinvolgimento. Continuamente si sottolinea: finalmente c’è chiarezza a trasparenza, forse se ci fosse stato prima non ci sarebbero state confusioni. Non ci sono state. Io chiedo che sul sito del comune siano pubblicate anche tutte le spese della precedente amministrazione. Siamo stanchi di portale la politica a livelli così bassi. C’è una città con un sacco di problemi, che forse non passa neanche la prima settimana, non si sa come rilanciare l’economia e il commercio, qua si fanno strumentalizzazioni e attacchi personali senza parlare dei problemi della città.

Ci rinfacciate che noi facciamo solo contrasto, noi  se ci chiamate a dare un contributo lo diamo. Tentiamo di fare un’opposizione costruttiva ma qua non si può continuare a perdere tempo a fare illazioni. Non se ne può più. Richiamo colleghi a riportare il dibattito politico ad un livello più alto e facciamo risposte concrete per venire fuori da questo momento di difficoltà”.

Parola al Sindaco Luca Caselli: “Io non ho fatto nessuna illazione, ho solo detto che non si va a cena con l’amico a spese del comune. Non ho fatto nessuna campagna denigratoria. In precedenza le spese di rappresentanza erano disciplinate dall’articolo 104 e dalla giurisprudenza della corte dei conti. Ora facciamo un regolamento di 7 articoli, semplice. Di modo che se Menani e io andiamo a cena e ci facciamo fare una fattura intestata al comune il cittadino ci può denunciare.

Questo accostarci non serve, io non sono il ministro. Io rispondo di ciò che faccio io.

Detto questo vi racconto un aneddoto, non polemico ma è la verità. Appena insediato ho ricevuto una persona che aspettava un buono spesa che i servizi sociali non volevano dare. Mi ha consegnato una ricevuta di 130-150 euro intestata al comune, presa non so dove per un pranzo dell’ anno precedente, io ho dato mandato ai servizi di dare il buono spesa perché secondo me aveva ragione lui. Senza polemiche si deve fare estrema chiarezza per dire ciò che possono e  non possono spendere per le spese di rappresentanza. Se Tremonti taglia queste spese a me fa un favore. In questo momento non si possono spendere soldi inutilmente, vanno tenuti anche 5 euro. Non voglio fare polemiche o ramanzine. Sono ben lieto di accontentare Bonettini, prometto che online ci saranno anche le vostre vecchie spese, come da lei richiesto”.

Parola ad Antonio Caselli, Pd, per la dichiarazione di voto: “Questa sera noi non aboliamo le spese di rappresentanza perché sono iscritte e bilancio, semplicemente le normiamo. Nella prossima commissione parleremo di spese per patrocini, solo in questo primo periodo sono stati 200. Stiamo attenti quando si parla di spese, certamente è giusto normare anche le altre. Ho apprezzato molto l’intervento di Bargi che a me ha fatto definitivamente convincere che si deve votare questo regolamento chiudendosi le orecchie sulla discussione fatta che non è stata gradevole. Ringrazio Bonettini che ben chiarito lo stato d’animo del PD, non abbiamo niente da nascondere, sono ben contento di vedere le spese online dei vecchi amministratori. Ringrazio anche il capo di Gabinetto disponibile in commissione a portare elementi utili, spero faremo lo stesso anche quando in commissione parleremo dei patrocini. Voteremo a favore”.

Parola a Claudio Corrado, Pdl: “Incornicerei l’ultima parte dell’intervento di Caselli, come buon auspicio di lavoro augurandoci di fare anche meglio e far valere di più le commissioni. Voteremo a favore”.

Parola ad Anna Anselmim, Lista civica per Sassolo: “Da buona economa non posso che essere d’accordo a regolamentare le spese. Quindi condivido e voto a favore”.

VOTAZIONE

Favorevoli: Lega, Anselmi, Pdl, Cerverizzo, Basile, Pd

Approvato all’unanimità

Punto 6: Ratifica deliberazione N°74 adottata dalla  giunta Comunale in via d’urgenza nella seduta del 08/04/2010

La illustra l’assessore Paolo Vincenzi: “Lo scopo è di adeguare il programma triennale di fabbisogno del personale per il triennio 2010-2012 e fare una variazione bilancio in previsione 2010-2012. L’adeguamento è necessario perché ci sono stati alcuni cambiamenti nell’ente, serve per sostituire figure che vengono a mancare o che cambiano funzioni. Devono essere assunti: un dirigente per programmazione e controllo contabilità, determinato un tecnico urbanistico, due tecnici d1 per antisismica, un tecnico d3 per sostituire funzionario edilizia privata, un d3 per sostituire responsabile servizio ambiente. Un c1 per lo sportello imprese, uno per servizi amministrativi, un c1 per promozione sportiva, una c per amministrazione personale.

E’ inoltre necessario adeguare il bilancio ad alcune variazioni in entrata che si stanno verificando. Calano entrate tributarie e siccome percorso avviato 2009 adeguato per 689mila euro. Stesso discorso per altre entrare di 314mila euro. C’è un aumento di gettito per un milione e 95mila euro

Chiediamo approvare variazione bilancio per adeguare il piano personale per le nuove esigenze dell’ente e per gente che chiede mobilità e per sostituzione. Il tutto mantenendo il patto di stabilità.

Parola a Franca Cerverizzo, Lista civica: “E’ una strana delibera, nel metodo e nel merito, secondo l’articolo 42, che tratta i poteri del consiglio, questa delibera doveva essere ratificata entro 60 giorni, la scansione dei tempi mi lascia perplessa. Su cose di questo tipo credo fosse giusto discutere in consiglio: il presidente dica qualcosa, è un atto importante mascherato come variazione di bilancio a pochi giorni dalla scadenza. Mi ero meravigliata che fosse stato convocato un consiglio a pochi giorni dal precedente, pensavo fosse fatto per garantire più coinvolgimento ma mi sono sbagliata”.

La consigliera Cerverizzo ha poi citato le cifre dei sindaci revisori che certificano l’aumento delle entrate, ha messo poi in discussione l’inserimento di una persona nel gabinetto per occuparsi di sicurezza e i bandi dei giornalisti, in cui non è previsto il rapporto di esclusività. “ Sono dati non coerenti con quanto esposto dai revisori. L’amministrazione non versa in situazione di deficit, precedentemente sono state ridotte le spese di personale, ed è stato rispettato il patto stabilità negli ultimi 3 anni. Il nostro sembra un comune sano e virtuoso. Il mio voto sarà contrario”.

Parola ad Antonio Caselli, Pd: “Non c’era tutta questa urgenza. Vero che pianta e piano di personale sono competenza della giunta ma la variazione di bilancio è competenza del consiglio. Non comprendo tutte queste delibere prese in urgenza quando non c’è: questa è un’operazione al cuore sulla macchina comunale, è teoricamente a pareggio sui 3 anni ma bisogna vedere con tutte le assunzioni se effettivamente ci saranno i pensionamenti previsti. A me pare più che un piano triennale di programmazione mi pare sia un piano fatto in fretta perché tutti sappiamo che nel 2011 cambiano regole e non si potrà riassumere per posti rimasti vacanti. Oltretutto in questo piano manca l’analisi della pianta strutturata determinata dall’insieme tra dipendenti di comune, Sgp e servizi sociali dell’associazione tra i comuni; sta nei criteri di legittimità ma lascia spazio a dubbi. In questi ultimi mesi è stata decapitata la struttura tecnica del comune, sono andati a casa capo ufficio ragioneria, ambiente, edilizia privata, dirigente urbanistica ed ora anche il direttore generale di Sgp. A zero tutta la struttura dirigenziale tra licenziati, mobilità e trasferimenti ad altri enti. Ultima notizia cambiata mansione dirigente personale e se ne assume uno nuovo, oltre al city manager si aggiunge un nuovo dirigente. Stiamo  parlando di una distorsione  politica o di un normale sistema di trasferimenti? Ma il sindaco non si era riproposto di valorizzare tutte le professionalità all’interno della macchina? Dov’è finita se tutti i primi livelli se ne stanno andando? Torno a dire, come chiesto con chiarezza in commissione, quanto sia la spesa per il personale in previsione 2011 rispetto al 2009 o al 2012, vogliamo capire se aumenta o come scritto qua rimane invariata sostanzialmente. In che modo gli equilibri contabili vengono salvaguardati. Un discorso a parte merita Sgp, non se ne parla mai. E’ chiaro che non è tenuto il sindaco, ma rimane a casa Villa e il sindaco non lo comunica neppure al consiglio, non è stato sostituito l’ingegnere ma le sue competenze vengono ridistribuite e assunte in gran parte da Maleti, amministratore unico. Non mi pare che abbia una laurea tecnica e che sia in grado di svolgere le mansioni di Villa. Non è chiara quale sarà la funzionalità di Sgp. Credo che il sindaco deve presentare qui anche il piano e la pianta organica di Sgp per capire cosa sta succedendo li dentro.

Si parla di patto di stabilità garantito, ma dov’è la razionalizzazione? Si parla di riduzione di spesa ma non c’è, al massimo viene ridistribuita. La spesa per il personale è al 30,4%, ce la possiamo permettere, è sotto il 38% ma tutti gli obiettivi decantati di riduzione, in questo piano, noi non le vediamo”.

Parola a Massimo Benedetti, Pdl: “volevo solo fare chiarezza. Questa riorganizzazione, come visto in commissione, è dovuta ad una conseguenza di scelte personali e professionali rispettabilissime di singole persone. Si sono dimesse e vanno a lavorare da un’altra parte. La mia filosofia personale è che tutti sono utili ma nessuno indispensabile. Dovremmo rimpiazzarli trovando figure altrettanto valide e capaci e il comune continuerà ad andare avanti. Nei 5 anni precedenti il costo del personale è aumentato di oltre il 30% e prima nessuno diceva niente. Diciamo un pochino la verità, fate outing e dite cosa è successo. Da meno di 10 milioni di euro di spesa del personale siamo passati ad oltre 13, adesso siamo arrivati noi e di colpo dobbiamo ridurre perché non è più sostenibile, Ci costringeranno per i vincoli imposti dal governo centrale. Lo dicevo quando ero all’opposizione e spero che la maggioranza vada verso maggiore efficienza e non verso nuove assunzioni”.

Parola a Giuseppe Megale, Pd: “naturalmente condivido le considerazioni fatte da Antonio Caselli, cercherò di focalizzare mia attenzione su un aspetto più preoccupante: uffici tecnici ed Sgp. Lungi da me pensare che cambio possa mantenere stessi dirigenti o personale che non riesce a mettersi su stessa lunghezza d’onda nuovi amministratori. Non credo sia questo il punto: il dirigente della Municipale lo conosco, è uno che fatto quel mestiere. Lo sa fare, ne sa, e questo è. I fatti diranno se è bravo, io dico di si. Dov’è la mia preoccupazione? In un’aziendina con qualche milione di euro da gestire, viene messo un signore che è l’uomo dell’anno: una persona più generosa è difficile da trovare! Prende10mila euro lordi l’anno e si assume la responsabilità di firmare atti da milioni di euro, è un generoso. Però io ho un concetto diverso dal suo della politica, diffido di chi lo fa perché ha patrimoni alle spalle, quindi sarebbe permesso solo a loro fare politica. Dobbiamo stare attenti alle spese della politica ma anche i cittadini devono stare attenti che i politici abbiano le risorse necessarie per non andare in tentazione.

Il problema è che io ancora una volta inviterò miei colleghi e farò un Odg e chiederò un premio al cittadino dell’anno per il signore che per 10mila euro l’anno svolge quella mansione, io non lo farei. Ci vuole uno con professionalità e retribuzione adeguata. Voglio un ingegnere pagato 150mila euro l’anno, non voglio a capo di un ufficio tecnico uno che non è ingegnere. In certi uffici ci vuole una preparazione tecnica di un certo tipo. Non mi interessa la generosità, le persone che valgono devono essere pagate, si devono premiare i migliori, i meritevoli e chi ha capacità professionali”.

Parola al sindaco Luca Caselli: “O non si sanno le cose o  si fa finta di non saperle. L’ingegnere Villa, così come altri dipendenti comunali, ha deciso di dare le dimissioni  perché c’è un altro posto che lo interessava di più, ne abbiamo parlato insieme. Dire che sia l’unico ingegnere del comune è sbagiato, non è così. In Sgp c’è fior fiore di professionisti, tutte professionalità che servono a lavori pubblici per funzionare. La figura del direttore di Sgp potete ritenerla utile o superflua, noi facciamo di necessità virtù, abbiamo altri ingegneri e geometri e con quelle professionalità facciamo. Io non ci vedo scandalo ma risparmio. Si è parlato di dottor Maleti che stasera non è presente, ho avvertito da Megale una nota stonata, di illazione politica riguardo ad un compito che lui svolge egregiamente e generosamente. Visto che c’è una nota stonata e che Maleti non è presente io da sindaco chiedo la registrazione dell’intervento di Megale per farlo sentire a Maleti”.

Parola a Susanna Bonettini, Pd: “Ho sentito delle inesattezze. Questa operazione la si può fare perché in passato abbiamo rispettato il patto di stabilità. L’amministrazione negli anni 2007-2009 ha rispettato l’obbligo di progressiva riduzione della spesa di personale. Rapporto tra spesa ed entrate correnti è al 30,34% per 2009, 31.14% 2007, non arriva al massimo fissato al 38%. Sulle persone che hanno scelto di andare via non entro nel merito. Ma ricordo che questo lo potete fare perché noi abbiamo fatto una gestione virtuosa e abbiamo rispettato le normative vigenti con la progressiva riduzione delle spese del personale”.

Parola ad Ugo Liberi, Pdl: “Sento parlare dalla Bonettini di gestione virtuosa e da Caselli che siamo troppo virtuosi. Mettetevi d’accordo. La riorganizzazione degli uffici avviene dopo le dimissioni di alcune persone, il citato amministratore di Sgp è laureato in economia e commercio, un conto è amministrare un conto è dirigere tecnicamente un ufficio pieno di tecnici qualificati assunti da voi. Oggi non vanno più bene? Hanno svolto quel compito prima e lo faranno in futuro. La funzione di direttore tecnico si può eliminare perché c’è tutto questo personale. Non serve più un direttore tecnico per impostare questo ufficio. Sono aumentate negli anni professionalità organizzate da un direttore tecnico che ora non è più  necessaria dopo l’organizzazione dell’ingegner Villa. Vorrei fare un invito a  stare attenti a fare illazioni, per stemperare il clima come sollecitato ripetutamente. E’ stato detto che implicitamente fa altro visto che prende così poco, non mi pare una premessa per svelenire il clima. Ribadisco la fiducia nell’amministratore di Sgp e di tutta la struttura tecnica”.

Dichiarazioni voto

Antonio Caselli, Pd: “Sgp appassiona come tutte quelle cose nascoste di cui si sa poco. Cogliamo l’occasione sindaco, venga in consiglio e comunichi la nuova pianta organica di Sgp dicendo compiti e come volete riorganizzarla. Siete tanto trasparenti venite in consiglio. E’ chiaro che ci sono dipendenti assunti in altri anni, sono oltre 350 i dipendenti assunti è un giochino che non ci sta, il problema è che non è stato spiegato perché viene decapitata tutta la struttura tecnica dell’ente, cosa è successo? Politicamente la dovete spiegare questa roba qui. Gente formata con anni e anni di lavoro, che conosce Sassuolo, perché vanno via? Terzo, fortunatamente pare che per legge spese personale dovranno essere presentate sempre in forma strutturata cogliamo l’occasione per metterci avanti. Per tutti questi motivi il Pd voterà contro”.

Massimo Benedetti, Pdl: “Volevo solo ricordare a Bonettini che il costo del personale, con la passata amministrazione, è aumentato, lei ha detto lettura che non vuole dire nulla. Ha citato la percentuale sul totale delle spese correnti. Le faccio esempio chiaro. Se una famiglia spendesse 300 euro mese per luce e nel totale di quel mese spese per vitto e altro fosse di 1000 euro, avrebbe speso 30% di luce. Se il mese dopo entra la manutenzione dell’auto che porta a 1200 euro le spese, ha speso il 25% in luce con le stesse 300 euro, ma non ha risparmiato. Questo è il risparmio che dite voi. Con voi era aumentata del 30%, quella corrente del 50% quella per il personale, l’aumento è di oltre 3 milioni di euro. Avete rispettato il patto di stabilità solo perché avete travasato personale su Sgp. Era il gioco delle tre carte, avete scaricato parte dei costi su un altro ente. Il gruppo Pdl è favorevole al nuovo piano organizzativo frutto di scelte personali di soggetti che non possono essere comandati. Il comune deve reagire e trovare personale valido per rimpiazzare chi è voluto andare via”.

VOTAZIONE:

Favorevoli. Pdl, Lega, Anselmi, Sindaco

Astenuti: Basile

Contrari: Pd, Cerverizzo

Punto 7: Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2010. Variazione e contestuale utilizzo parziale dell’avanzo di amministrazione accertato alla chiusura dell’esercizio finanziario 2010

La illustra l’assessore Paolo Vincenzi: “La variazione è per adeguare voci di entrata: prima voce contributo fondazione Cassa Risparmio Modena a fondo sostegno famiglie, il 28 aprile ha deliberato la concessione di 700mila euro per Distretto sanitario Sassuolo, per noi sono arrivati 312mila euro, noi ne avevamo messi in bilancio 200 ed ora abbiamo adeguato e aumentato di 112mila euro.

Altro contributo arrivato da Energia ambiente, 6.408 euro destinato a costi per riciclaggio apparecchi elettronici. Va ad Hera

Contributo regione per 21.709 euro, destinate a dotare di beni  e mezzi i volontari della sicurezza

Incremento per contributo stato borse di studio studenti 13.505 euro

Costituzione fondo contributi al fondo Barbieri a cui ditte e privati possono aderire, messi 20mila euro iniziali ma incrementabili nel corso dell’esercizio finanziario, parecchie ditte si sono dette interessate a contribuire.

Inoltre andiamo a destinare parte dell’avanzo di bilancio, che era di 4milioni 319mila euro.

Prima voce adeguata 1 milione e mezzo fondo accantonamento su accordi per espropri.

1 milione ad Sgp per fare lavori, parco via Pia, via Monzambano. Destinato anche a mettere a posto beni come strade marciapiedi, fare manutenzione

Stanziamento nuovo furgone polizia

50mila euro a cittadini che hanno avuto forte danno da eventi atmosferici a maggio 2008 e altri 30mila per numerazione civica interni case. L’anno prossimo avremo il censimento e quello che mancava è l’interno”.

Parola a Franca Cerverizzo, Lista civica: “La delibera proposta per l’utllizzo dell’ ayanzo di amministrazione
derivante dal bilancio 2009, a titolo di ricapitolazione quantificato in €4.319.234 e dato da € 3.143.507 dal conto residui e da € 1.175.727 in conto competenza, contiene anche un variazione di bilancio per effetto di maggiori entrate dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena per €112.755, ed altri contributi e rimborsi vari e da vari enti per un totale di maggiori entrate per € 174.177. La Giunta ha dovuto fare la scelta di utilizzare, parte,dell’avanzo di
amministrazione nel conto capitale per € 3.012.045 ed in parlicolare:
– al fondo accantonamento per espropri,come consigliato dal Collegio dei Revisori e per una sana politica di prudenza per € 1.500.000
– acquisti arredi ed attrezzature per € 80.045
– trasferimenti alla SGP per € 1.000.000
– rimborsi ai cittadini per I’alluvione della primavera 2008 per €50.000
– incarichi professionali per rifacimenti nrrmeîazione civica per €30.000
– concordato Cias (Polo scolastico) per €352.000

Altra variazione di € 1.000.000 in entrata per proventi dalle concessioni ad edificare ed in uscita € 1.000.000 per acquisizione di beni immobili (realizzazione di opere di urbanizzazione primaria). La filosofia che sta alla base della operazione, anche se non è detto esplicitamente, è la preoccupazione che le deriva dalla manovra economica
messa in atto dal governo centrale e che è destinata ad incidere pesantemente sugli equilibri del bilancio e dalla presa di coscienza che la situazione economica della città è pesantemente compromessa.
L’azzeramento dei proventi da concessioni edilizie previste in € I.610.652 è la prova che il mercato è fermo e nessuno si azzarda ad investire sul mattone,come non vediamo sviluppi sulla approvazione del POC.
Vediamo che è stata azzerata I’anticipazione di tesoreria prevista in € 2.000.000.
E’ giusto un incremento di lavori pubblici per la città e mi sembra che la delibera di indirizzo della Giunta sia da condividere,anche nella direzione di dare ossigeno alle piccole aziende locali. Ebbene da quello che è possibile vedere,mi sembra che I’amministrazione viaggia verso un “tendenziale” squilibrio e questo deve indurre ad un
cambio di rotta,anche perché con quello che ha annunciato il governo tempi duri si preannunciano anche per la nostra citta.
Sarebbe stato opportuno,a mio avviso,che tale manovra fosse accompagnata da una panoramica contabile e prospettica sulla società Sassuolo Gestioni Patrimoniali compresa una valutazione dei Sindaci revisori sulle attività dell’azienda visto che incide pesantemente sulle finanze del Comune.
In breve se i servizi dati dalla SGP sono di utilità per la collettività sassolese.
Certamente l’operazione tende a ridurre le esposiziom verso banche che come sapete producono poi interessi da pagare e tale politica di prudenza ci trova sostanzialmente d’accordo. Non possiamo non mettere in evidenza che non c’è traccia di quell’intervento sul ‘mattone’ tenuto conto che è stato votato un documento di raccomandazione alla Giunta per provvedere. Ho recepito dalla stampa locale un articolo a commento del consuntivo 2009 dove sono contenute alcune proposte che faccio mie e che sottopongo all’attenzione dei colleghi consiglieri:
1) revisione regolamento per uniformarsi alla recente sentenza della Cassazione sulla questione di più unita immobiliari,accatastate separatamente,ma adibite ad abitazione della famiglia, quindi devono essere sgravate da ICI come abitazione principale;
2) maggiore intervento sulle aree edificabili per recuperare gettito;
3) revisione regolamento sulle pertinenze dei fabbricati civili, in misura equilibrata secondo la superficie coperta”. La consigliera ha poi letto un comunicato che stigmatizza l’attacco israeliano alla nave di aiuti diretta a Gaza, attacco che ha provocato 10 vittime.

Parola ad Antonio Caselli, Pd: “Come comune ma anche come tutti comuni distretto dobbiamo prendere atto del grosso sforzo fatto dalla fondazione che ci ha assegnato 700mila euro. Spero che il problema criteri sia stato risolto con la Fondazione, che queste risorse seguano canali indicati dalla Fondazione. Così come per il contributo della regione, invito la giunta a trovare un nome diverso al fondo perché chiamarlo Barbieri, spero che sia una roba goliardica ma non definitiva, per quello che riguarda invece parte in conto capitale, sottolineiamo di nuovo che quell’avanzo proviene da attività svolte nei 5 anni precedenti, quindi vanno a cose create in anni precedenti, come sugli espropri. Operazione positiva. Quello che noi non riteniamo così necessario sono 46mila euro spesi per 20 pistole e attrezzature per la Municipale. Altra questione è quella del milione dato ad Sgp per realizzare investimenti su beni demaniali. Bisogna capirsi, è una cifra significativa non è sufficiente dire lo diamo a Sgp, si viene con un piano, si dice quali opere si faranno, io lo chiamo rispetto per il consiglio comunale anche se la delibera spetta alla giunta. Se avete il piano, come credo, perché non ce lo dite? Ultima questione, quella che continuiamo a sollecitare, è da un anno, finirà la crisi che non ne avremo mai palato in consiglio comunale. Essendo una cosa molto seria crediamo debba essere affrontato. Non c’è un centesimo a favore della crisi, su questo non possiamo essere d’accordo”.

Parola all’assessore Giorgio Barbieri: “Sulla crisi credo abbia ragione ma credo anche che la Giunta e il consiglio abbiamo proposto un mese e mezzo fa una possibilità di verificare per trovare soluzioni a saltare fuori da questo problema. Io credo che ci sia stato un accordo tra noi e voi, facciamo una cosa insieme in commissione, è tre consigli che questo Odg è sempre all’ultimo punto perché evidentemente ci saranno cose più urgenti. Io penso che sul problema della crisi sarebbe giusto fare un consiglio comunale ad hoc. Credo anche che stiamo cercando di assistere le emergenze che ci sono e vengono avanti, chiaramente noi non possiamo creare il lavoro. Abbiamo progetti in corso e stiamo valutando altri progetti per assistere le famiglie. Il problema nasce da anni, è stato affrontato ieri come oggi poco e sono d’accordo con Caselli è ora che ci svegliamo tutti. Noi abbiamo l’emergenza di aiutare chi è in emergenza. Il fondo non si chiamerà Barbieri ma potrebbe chiamarsi Coccheri, non è quello il problema, il problema è riempirlo. Dobbiamo tutti tirarci su le maniche sul lavoro, lo dico soprattutto alla giunta. Aggiungo una cosa. Vorrei fossimo tutti convinti: domani c’è Sassuolo-Torino, forza Sassuolo!”.

Parola a Sonia Pistoni, Pd: “Sono contenta che l’assessore abbia sollevato la questione dell’Odg al punto 14 di questo consiglio. Lo abbiamo ripresentato perché dopo un mese e mezzo non si sapeva più nulla della proposta di trattare insieme in commissione l’ordine del giorno del Pd e quello del consigliere Francesco Battani. In commissione ci è stato detto che stiamo aspettando dati su cosa la crisi sta facendo nel nostro distretto, ben venga se viene fatto un consiglio aperto sulla crisi, faremo anche noi proposte a sostegno delle famiglie in difficoltà e della gente senza lavoro”.

Parola a Massimo Benedetti, Pdl: “Ho cercato dati aggiornati su cassa e richieste di mobilità, ma li ho ottenuti solo fino al 31 dicembre, Mi impegno entro questo mese a convocare la commissione. Per questo ci sono stati ritardi di convocazione dovuti a due sedute con cose più urgenti”.

Parola a Carla Ghirardini, Pd: “Tutte le volte che si fanno destinazioni importanti di avanzo di bilancio è chiaro che vengono fatte scelte di priorità. Io che non avevo intenzione di intervenire mi sono sentita tirata a farlo da Benedetti. Io credo che ora la priorità assoluta del distretto riguarda la crisi economica, sul versante sociale do atto giunta con aiuto Fondazione di intervenire, ma sul l’altro  grosso versante dell’impresa, del lavoro e della produzione, che è molto più preoccupante, uno dell’immediato, l’altro della prospettiva non si fa nulla, se non interagiamo con secondo non risolviamo il primo. Mi preoccupa che noi non abbiamo dati aggiornati sulla situazione reale di questo territorio. E’ un dato che io credo noi dovremmo conoscere con assoluta e totale precisione e con una visione in tempo diretto. Se non abbiamo una conoscenza precisa e approfondita rischiano di esser falsate la valutazioni di priorità che noi facciamo. Credo che tutti abbiamo a cuore prima di tutto la situazione di Sassuolo e che tutti cercheremo di fare di tutto per dare una mano, però è evidente che l’agenda la detta chi comanda. Più di dire che siamo disponibili a venire ai tavoli, più di questo non possiamo fare”.

Parola all’assessore Vincenzi: “L’avanzo di bilancio deve essere destinato in conto capitale, salvo una minima parte nella seconda parte dell’anno per la spesa corrente per eventi straordinari. Risposta a Cerverizzo che dice che ho anticipato una misura del Governo, il filo diretto con Tremonti non ce l’ho”. Polemica di Cerverizzo che contesta questa lettura di quanto detto da lei e chiede la registrazione per la verifica.

“La crisi economica la viviamo quotidianamente e facciamo sforzi continui in questa direzione, dobbiamo anche dotare la Pm di mezzi moderni, Faso ha espresso la necessità di farlo perché avevano mezzi obsoleti”.

Parola all’assessore Gian Francesco Menani: “So che Caselli è un ottimo osservatore e legge tutte le delibere e determine. Come avrà notato ci eravamo impegnati per 41mila euro per le pistole ed erano 70 non 20. Sono state sostituite perché erano obsolete e forse anche pericolose. 50mila euro destinati ad alluvionati di Pontenuovo, sarà poco ma avrò meno vergogna a distribuirli. Per la distribuzione daremo di più a chi ha avuto più danni”.

Parola al sindaco Luca Caselli: “Parlo perché ho la delega ai lavori pubblici e ha detto da Caselli che ci vuole più chiarezza sui progetti. Io volevo dire pubblicamente che siamo trasparentissimi. Abbiamo fatto il giro dei quartieri prima della campagna elettorale, credo sia il massimo della trasparenza. Quel milione di euro sarà usato un po’ in tutti i quartieri per fare opere che i cittadini ci hanno chiesto. Se volete approfondire le opere specifiche sarò disponibile a farlo. Più trasparenti di così si muore”.

Parola all’assessore Claudia Severi: “Credo sia il caso di fare una precisazione ulteriore. Comincia a preoccuparmi questo atteggiamento della minoranza che come una maestrina ci addita come se viaggiassimo a vista. Noi abbiamo molto chiara la percezione dei bisogni della città, che vanno organizzati a breve termine e con la programmazione futura. Su quei due tavoli stiamo lavorando. Stiamo incontrando le associazioni di categoria per organizzare un punto d’incontro per mettere sul tavolo le priorità per dare sviluppo alla Sassuolo che verrà. Non siamo amministratori improvvisati, interveniamo su marciapiedi e luci perché sono priorità di sicurezza. L’aggiornamento dei dati sulla situazione del distretto non può avvenire quotidianamente. Noi abbiamo ereditato un ufficio tecnico al collasso e questo ci mette in grande difficoltà. Per questo dobbiamo portare professionalità nuove che entreranno per concorso”.

Parola all’assessore Claudio Casolari: “ I numeri ci sono, non dobbiamo preoccuparci, arrivano dalle associazioni di categoria. Vorrei ringraziare la Provincia che con la legge 41 che ha messo le nostre imprese al 13esimo posto per rimborsi di investimenti già fatti, in provincia dovete mandare un bel messaggio, mi spiace che Palma Costi sia passata in regione perché con lei avevamo rapporto molto franco. Il nostro rapporto con il territorio è quotidiano, non lanciamo allarmismi inutili.

Il calo demografico professionale importante era già previsto nel 2003, da noi operatori del settore. Gli occupati sono oggi 26.364, erano 33mila. Nel terziario, elemento forse più importante per il futuro in grado di garantire più di 7mila unità, le aziende sono a rischio per i pagamenti dilatati oramai negli anni, non più a 120 giorni. Ti dicono che ti pagano in due anni.

Il concetto che vale non è di andare ad aprire tavoli ma: paghiamo subito, cerchiamo di convincere gli imprenditori a creare una ruota virtuosa in cui il soldo gira. E’ una cosa logica. Si inizia a parlare di questa etica relativa al pagamento perché ultimamente ci sono imprenditori che non pagano perché tanto non succede nulla, al massimo si fa un concordato, magari al 15%. Non si può continuare così. La Sgp ridurrà i tempi per i pagamenti ai fornitori. Le banche le abbiamo convocate tre volte, alla primia riunione ne sono venute tre, le altre due sono andate deserte, evidentemente non hanno la frenesia di raccontarci le loro strategie. L’imprenditore dalla banca si vede chiedere garanzie, lui non le riesce ad avere dal mercato.

Credo che dare 100 euro ad un’azienda come contributo sia un gesto piccolo, quasi offensivo, sarebbe questo il risultato di destinare alle imprese 100mila euro, il massimo che può concedere il disavanzo di bilancio a fine anno. E’ un gesto meno piccolo se rientra in un contesto in cui si portano le aziende a fare attività di promozione fuori Sassuolo. Quando l’ho fatto alcuni amici mi hanno molto sostenuto, altri mi hanno accusato di aver usato il marchio di Sassuolo in modo assurdo (riferimento ad Expo Shanghai, bando regione). Approfitto di questa interrogazione per rispondere a quella fatta quando io ero negli Stati Uniti a promuovere il nome di Sassuolo come faccio da anni. Per quella operazione non abbiamo speso un euro pubblico, era un gesto molto importante e non ho coinvolto Confindustria perché è un’attività che riguarda il comune di Sassuolo, l’economia locale. Così come ho fatto portando il grana a Modena, Parliamo di cose che non costano nulla”.

Parola al consigliere Davide Ricci, Pd: “Ringrazio Menani per l’alzata che mi sta dando. Sono molto concorde con quanto detto dai miei dirigenti sull’impiego del disavanzo, 4 milioni e 819 mila euro, una montagna di soldi. I 50mila euro per i danni da maltempo mi fanno pensare che sia stata ascoltata la mia interpellanza del 5 marzo. Su quel milione di euro beni demaniali, siete seduti su montagna di soldi, c’era secondo me la disponibilità che nel nostro piccolo come comune possiamo fare qualcosa per la crisi economica, mi spiace che non si sia discusso di crisi economica. Possibile che da un mese e mezzo siamo in attesa per i dati? Io avrei colto questa opportunità di fare qualcosa per i sassolesi. Mi aspettavo qualcosa di più che facesse da volano”.

Parola al consigliere Giuseppe Megale, Pd: “Le cose di sostanza le ha dette Antonio. In questo consesso Barbieri non può fare maggioranza e opposizione. L’odg è al numero 14 perché è una scelta politica della maggioranza, se è di urgenza si può anche convocare un consiglio straordinario. Evidentemente la maggioranza ritiene che qui non c’è una crisi produttiva e di lavoro. Sono due anni che a livello nazionale ci dicono che la crisi è un’invenzione dell’opposizione. Tutti i nostri ragionamenti sono falsati da questo presupposto illogico. Fino ad un mese fa il presidente del Consiglio diceva che eravamo i migliori del mondo e che non servivano manovre, l’abbiamo vista ora quella da 24 milioni. Condivido in buona parte la visione dell’assessore Casolari. Se c’è una bolla immobiliare negli Stati Uniti, Spagna e Paesi Arabi è scontato che Sassuolo sconta più di altri settori che hanno produzioni non legate all’edilizia. Menani non voglio tu te ne abbia a male Non sempre chi vince ha ragione, il consenso si crea in una certa maniera. Il problema non è prendere il voto, quando si affrontano i problemi è tutta un’altra partita. La manutenzione si fa perché è un dovere, se ci sono le risorse per farlo. Ma in momenti in cui da Barbieri centinaia di persone vanno a chiedere aiuto per me la priorità è questa. La Bretella che sembrava interesse a non farla da amministrazione precedente. Sembrava una cosa imminente, mi piacerebbe fossero smentiti i giornali che dicono il contrario. Dopo un anno che Matteoli è venuto qua ad aumentare voti e consenso ma per ora la Bretella è a Campogalliano. Spero che una diminuzione di consenso svegli il Ministro Matteoli e telefoni al sindaco per dirgli che il Cipe ha deliberato i soldi per costruire la Bretella”.

DICHIARAZIONI VOTO

Parola al consigliere Sergio Basile, Idv: “La funzione dell’opposizione è sorvegliare l’operato della giunta, questa funzione va condotta con onestà e rigore nell’interesse dei cittadini. In questa variazione trovo una certa saggezza nell’impiego delle somme e buonsenso rilevato nelle dichiarazioni dell’assessore Casolari. Disponendo gli avanzi di bilancio irrisori per far fronte alle necessità industria, penso sia indicativo solcare la traccia e perseguir per promuovere l’azienda Sassuolo. L’amministrazione deve dedicare il proprio impegno ad inventare il futuro, per eventualmente diversificare, altrimenti resteremo prigionieri di problemi cronicizzati da anni. Forse dovremmo stimolare opposizione e maggioranza a proposte che creino un futuro diverso perché questa strada non può che farci tornare in un loop e parlare di crisi tra 10 anni. Le risorse sono quelle dell’inventiva, andrebbe particolarmente aiutato il turismo”.

Parola al consigliere Antonio Caselli, Pd: “Siamo contenti di questo sussulto d’orgoglio della giunta che di fronte alle sollecitazioni del Pd si è sentita in dovere di battere un colpo. Purtroppo effettivamente noi abbiamo impressione che viaggiate a vista e che manchi un progetto. Noi sindaco non siamo tenuti a venire ai vostri incontri di quartiere, ascoltiamo cosa portate in consiglio. Ogni volta vi diciamo portateli e li discutiamo insieme. Abbiamo passato mesi senza convocazioni di consigli comunali. Risposte che giunta ha dato sul milione di euro sono state assolutamente inadeguate. Sulla crisi economia non ho capito bene se possiamo già parlare di uscita dalla crisi, di capire come fare ad evitare i rischi che elencava l’assessore Casolari. E’ un problema di sistema e va affrontato vedendolo da tutte le sue facce. Non basta vederlo come fate voi dal punto di vista sociale. Io non voglio sentire che gli amministratori convocano le banche e loro non vengono, sta roba qua è meglio non sentirla, vado a casa amareggiato. Votiamo contro”.

VOTAZIONE:

Favorevoli: Pdl, Sindaco, lega, Anselmi

Astenuti: Cerverizzo, Basile

Contrari: PD

Non sono stati svolti i punti:

Punto 8: approvazione di una convenzione ai sensi dell’art. 30 del DLVO 267 del 18/08/2010 per la costituzione del servizio intercomunale per la verifica e il controllo dell’attività edilizia in materia di sismica in attuazione dell’art. 3 della LR 31/10/2008 N°19

 

Punto 9: approvazione ridefinizione della programmazione territoriale riguardante i servizi socio-sanitari assoggettati all’accreditamento DGR 514/2009: avvio della prima fase dell’accreditamento transitorio

 

Punto 10: Esame Odg a firma consiglieri PD a difesa dell’Ospedale di Sassuolo

 

Punto 11: Esame odg a firma Savigni e altri pd sulla riforma scolastica

 

Punto 12: Esame di un odg a firma consiglieri Pd avente ad oggetto iniziative per le celebrazioni del 150° anniversario dell’unità d’Italia (1861-2011)

 

Punto 13: Esame di un odg a firma Liberi Pdl in merito a diverse questioni riguardanti la celebrazione dei 150 anni dell’unità d’Italia

 

Punto 14: Esame di un odg a firma Pd sulla crisi del distretto ceramico