Una grande fiumana, quella che tra la serata e la notte di ieri, ha percorso le strade del centro storico povigliese in occasione della Notte della Repubblica.

La festa in onore della Repubblica ha preso vita nel pomeriggio di martedì, con gli spettacoli al Nido Rodari e alla Casa Protetta. Il testimone istituzionale della manifestazione è poi passato nelle mani del Prefetto Antonella Di Miro che insieme al Sindaco Manghi e al Vicesindaco Cecchella ha consegnato nelle mani dei neodiciottenni la Costituzione, testo fondativo della Repubblica Italiana, alla redazione del quale – ha ricordato il Sindaco – parteciparono tre reggiani: Nilde Iotti, Meuccio Ruini e Don Giuseppe Dossetti.

“La Carta Costituzionale del 1948 rappresenta un momento fondamentale della nostra storia repubblicana – ha dichiarato il Sindaco Manghi nella Sala Consigliare nel suo discorso ai ragazzi -. Conservatela e leggetela facendone una compagna di vita ed una guida sicura”-, questo l’augurio del Primo Cittadino ai ragazzi che si affacciano all’età adulta.

La serata è proseguita con esperienze musicali di ogni genere, che hanno occupato le vie del centro storico per il piacere di grandi e piccini. La musica è stata il grande leit motiv della Festa, alla quale però non è mancato lo spirito di aggregazione, che i commercianti di Poviglio, le Associazioni locali, Emergency, il Wwf di Reggio Emilia e tanti altri, hanno contribuito ad alimentare con disponibilità ed entusiasmo.

Gremita la piazza principale del paese nel momento dell’arrivo di Dario Vergassola, guest star della Notte della Repubblica, che ha divertito il pubblico povigliese con la comica irriverenza alla quale ci ha abituati su rai tre a “Parla con me”. Dai personaggi dello spettacolo agli esponenti del mondo politico, il comico ligure non ha risparmiato proprio nessuno nel corso della suo spettacolo che, non a caso, ha intitolato “Sparla con me”.

A chiudere in bellezza la serata ci hanno pensato – come solo loro sanno fare – i Discorari. Un tuffo nella disco dance anni ’70, che non ha lasciato indifferente il pubblico.

All’indomani della prima Notte della Repubblica il Sindaco di Poviglio Giammaria Manghi si dice “profondamente soddisfatto degli esiti della manifestazione – che, ci ricorda – è nata con l’intento di valorizzare un momento cruciale della storia del nostro Paese. Abbiamo scelto di farlo – afferma il Sindaco – organizzando una festa che fosse davvero di tutti, per condividere insieme i valori fondamentali di questa Repubblica e proporre un momento di aggregazione positiva che coinvolgesse attivamente il centro storico. Un’esperienza positiva che sicuramente sarà ripetuta” – assicura Manghi.

Riflessione, ironia, musica e divertimento. Alla Notte della Repubblica di Poviglio non è mancato proprio niente.